Conto alla rovescia già iniziato per quanto riguarda il campionato di Serie A 2023-2024. Tante le novità, a partire proprio dal Napoli campione d’Italia. La formazione partenopea infatti dovrà subito dimostrare di essere ancora la squadra più accreditata per la lotta scudetto e favorita nelle scommesse sportive, ma dovrà farlo con un nuovo progetto tecnico e non solo.
Il Napoli riparte da Rudi Garcia e punta su Lo Celso
Dopo la defezione di Luciano Spalletti, prontamente sostituito dall’allenatore francese Rudi Garcia (ex-Roma tra le altre cose) anche il Ds Cristiano Giuntoli ha lasciato il suo posto, dopo otto stagioni da dirigente sportivo. Sarà perciò un Napoli diverso, anche perché tra le possibili partenze si segnalano, in termini di organico e di rosa, quelle di Kim Min-Jae, di Lozano e di Zielinski. Il polacco potrebbe andare proprio alla Lazio di Maurizio Sarri, dove il tecnico toscano ritroverebbe il suo ex pupillo, che aveva già allenato sia durante il suo periodo a Napoli, sia in precedenza con l’Empoli. Grandi colpi di mercato, sia in entrata che in uscita anche per le milanesi, con Inter e Milan che devono fare il possibile per ridurre il gap nei confronti dei campioni d’Italia. Una stagione di grande ripartenza anche per Roma, Lazio e Juventus, che partono con ambizioni e obiettivi abbastanza diversi.
Ci sono voci di corridoio sempre più ricorrenti sull’interessamento verso Giovani Lo Celso, centrocampista argentino attualmente in forza al Real Betis. Tuttavia, al momento non ci sono notizie ufficiali riguardo a un’eventuale trattativa tra le due squadre.
Giovani Lo Celso potrebbe arrivare al Napoli
Giovani Lo Celso è considerato un giocatore forte e talentuoso nel panorama calcistico internazionale. Lo Celso ha giocato inizialmente nel club argentino Rosario Central, e successivamente si è trasferito al Paris Saint-Germain nel 2016. Durante la sua permanenza a Parigi, ha giocato con giocatori di grande calibro come Neymar, Kylian Mbappé e Edinson Cavani. Nel 2018, Lo Celso è stato poi ceduto in prestito al Real Betis, dove ha avuto la possibilità di giocare in La Liga contro squadre come Barcelona e Real Madrid. Ha anche fatto parte della Nazionale argentina, prendendo parte sia alla Copa America che alle qualificazioni per la Coppa del Mondo.
Possibile utilizzo tattico di Lo Celso
Nella stagione passata, Giovani Lo Celso ha giocato con il Real Betis Siviglia, dove era in prestito dal Paris Saint-Germain. Durante la sua permanenza al Betis, Lo Celso ha avuto prestazioni molto positive. Ha disputato un totale di 45 partite in tutte le competizioni, segnando 16 gol e fornendo 6 assist. Il suo rendimento è stato particolarmente notevole in Liga, dove ha segnato 9 gol in 32 partite di campionato. Le sue abilità tecniche, visione di gioco e capacità di segnare gol lo hanno reso uno dei pilastri del centrocampo del Betis durante la scorsa stagione. Grazie alle sue prestazioni, Lo Celso ha attirato l’attenzione di molti club europei, tra cui il Napoli.
Il Napoli potrebbe utilizzare Giovani Lo Celso come centrocampista centrale in un modulo di gioco come il 4-3-3 o il 4-2-3-1. Le sue abilità tecniche e tattiche lo rendono adatto a giocare in diversi ruoli nel centrocampo.
Come centrocampista centrale, Lo Celso potrebbe occuparsi del controllo del gioco e della distribuzione della palla. Grazie alla sua visione di gioco, potrebbe essere coinvolto nella costruzione delle azioni offensive, cercando di creare opportunità per i compagni di squadra. La sua capacità di dribbling potrebbe essere sfruttata per superare avversari e creare spazi per i compagni di squadra in fase di attacco.
Inoltre, Lo Celso è anche in grado di segnare gol da posizioni avanzate. Pertanto, il Napoli potrebbe pensare di utilizzarlo anche come centrocampista offensivo più avanzato, capace di fornire supporto all’attaccante principale e di contribuire alla fase offensiva con la sua precisione nei passaggi e la sua abilità di finalizzazione.
In sintesi, il Napoli potrebbe beneficiare dell’inserimento di Giovani Lo Celso nella squadra, utilizzandolo sia come mediano centrale che come centrocampista offensivo, sfruttando le sue doti tecniche, tattiche e offensive per migliorare la creatività e l’efficacia del gioco.
Uno sguardo al calendario di Serie A
Si parte con gare come l’inedita Frosinone-Napoli, con Genoa-Fiorentina, Inter-Monza, Lecce-Lazio, Udinese-Juventus e Bologna-Milan. Alla terza giornata da segnalare tre importanti big match come Roma-Milan, Napoli-Lazio e Inter-Fiorentina. Juventus-Lazio, Genoa-Napoli e soprattutto il derby Inter-Milan terranno banco per la quarta giornata.
Campionato che quest’anno a differenza delle passate stagione, avrà un solo turno infrasettimanale, con una migliore calendarizzazione del torneo, sia per quanto riguarda il girone d’andata, sia per quello asimmetrico del ritorno. Come per lo scorso anno sono previsti anche gli spareggi per la zona salvezza ed eventualmente per l’assegnazione del titolo di squadra campione d’Italia. Si tratta di un ritorno al passato nemmeno troppo recente, con un unico precedente per l’assegnazione del titolo che risale alla stagione 1963-1964 con il Bologna che ebbe la meglio nella sfida scudetto contro un’Inter reduce dai trionfi in campo europeo.
Si riprende con il derby della Mole, in programma per l’ottava giornata di campionato, con Napoli-Fiorentina, Inter-Bologna e Lazio-Atalanta per concludere questa spettacolare giornata. Milan-Juve è invece l’incontro clou per la nona giornata, mentre Inter-Roma e Napoli-Milan terranno banco per la decima giornata di Serie A.
