Prosegue la vicenda dello scontro la la FISI e BasicNet (società proprietaria del marchio Kappa) per il vestriario delle nazionali azzurre. Lo scorso febbraio, una sentenza della Settima Sezione Civile del Tribunale di Milano, aveva dato ragione alle richieste di BasicNet, invitando la Federazione italiana sport invernali ad “adempiere al contratto di fornitura e sponsorizzazione” concluso con l’azienda che detiene il marchio Kappa.
Oggi, dopo alcune sentenze vantaggiose all’azienda torinese, è arrivato un successo per la FISI. Il Collegio della Quarta Sezione della Corte di Appello di Milano ha accolto l’istanza presentata dalla FISI e ha disposto la sospensione della efficacia esecutiva della sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Milano.
Secondo quanto riferito da FISI in una nota stampa, "dalla lettura dell’ordinanza, emerge che la Corte di Appello ha riconosciuto la fondatezza delle ragioni di diritto poste alla base dell’istanza della FISI e ha altresì ritenuto sussistente il grave ed irreparabile danno che l’esecuzione della sentenza di primo grado avrebbe arrecato alla Federazione".
Ricordiamo la vicenda, che ha coinvolto BasicNet (Kappa) e la FISI, legato all’accordo tra la Federazione e EA7 Emporio Armani come nuovo Official Technical Outfitter della Federazione Italiana Sport Invernali fino al 2026, estromettendo di fatto Kappa. Eppure, secondo BasicNet vi era un diritto di prelazione che la FISI non avrebbe rispettato.
La sensazione è che la coda giudiziaria si protrarrà ancora a lungo e molto probabilmente bisognerà attendere ancora diverso tempo per arrivare alla conclusione della vicenda.
