Mentre si discute sulla possibilità di riammettere la Russia alle competizioni internazionali, olimpiche e paralimpiche, il Comitato Olimpico Russo ha annunciato che i primi veterani della guerra in Ucraina hanno iniziato a far parte delle squadre paralimpiche russe.
Lo ha annunciato il presidente del Comitato paralimpico russo, Pavel Rozhkov, all’agenzia TASS: «Coinvolgere i veterani dell’operazione militare speciale (così sui media russi viene chiamata la guerra, su indicazione del governo di Mosca, ndr) nel movimento paralimpico russo è un compito importante. I veterani dell’operazione militare speciale sono già rappresentati nel powerlifting, nella scherma in carrozzina, nel ciclismo, nell’hockey su slitta, nel sitting volley, nel basket in carrozzina e in altri sport. Alcuni di loro hanno raggiunto risultati elevati e fanno parte delle squadre nazionali della Russia e delle entità costitutive della Federazione Russa».
Dalla Russia: il Comitato Paralimpico Russo annuncia l’ingresso nelle squadre dei primi veterani della guerra in Ucraina!

Ti potrebbe interessare
Dallo sci orienteering al fondo: l’emozione di Stefania Corradini, bronzo nella sprint Under 23
L'atleta del Team Trentino Robinson Trainer è la leader del movimento dello sci orienteering italiano: "È la mia
Elsa Tänglander, la fortissima sedicenne svedese che sci fondo e biathlon si contendono
In Svezia è sempre più sentita la rivalità tra sci di fondo e biathlon, con quest’ultimo che stagione dopo
Ryoyu Kobayashi. “Solo il cielo è il suo limite”
Sentiamo le parole di Janne Väätäinen, l'allenatore finlandese dello Tsuchiya Home Ski Team ha negli ultimi anni ha