Biathlon | 19 luglio 2023, 16:00

Biathlon - La Repubblica Ceca cambia marcia: allenamenti congiunti tra maschi e femmine e più corsa

(foto tratta dal sito biatlon.cz)

(foto tratta dal sito biatlon.cz)

Da due mesi e mezzo a questa parte Martin Bajčičák è il nuovo allenatore per quanto concerne la parte atletica della Nazionale femminile di biathlon della Repubblica Ceca.

In questo arco temporale, ha spiegato il tecnico ai microfoni del sito federale, ha avuto l'opportunità di osservare le ragazze da vicino durante i test a Jablonec nad Nisou, analizzando anche la loro tecnica. Al primo ritiro in alta quota a Livigno, poi, "abbiamo gettato le basi della forza-resistenza. Ho scoperto che le ragazze ceche sono di alto livello, non solo professionalmente, ma anche fisicamente".

In questo momento, la squadra ceca è impegnata in un ritiro di due settimane a Ramsau, in Austria, che sarà affrontato "con grande intensità - ha sottolineato Bajčičák -. Sono curioso di sapere come affronteranno le ragazze i carichi più gravosi. Come allenatore responsabile della parte fisica, apporterò alcuni elementi nuovi, in ​​modo che le nostre biatlete siano in grado di accelerare nei momenti giusti. Già a Ramsau le ragazze stanno affrontando sessioni di velocità, come sprint ripetuti di 30 secondi".

Anche l'allenatore della Nazionale ceca maschile, Michael Málek, sembra essere orientato verso un maggiore sviluppo della parte atletica: "Iniziamo la mattina presto o nel pomeriggio. In questo periodo dell'anno devi tenere conto del caldo, non puoi annullare l'allenamento. Non ci alleniamo duramente ogni giorno, ma abbiamo in programma alcune corse ripetute e sprint sugli skiroll".

Via libera, inoltre, agli allenamenti congiunti tra Nazionale maschile e Nazionale femminile, con particolare riferimento alle sfide di tiro: "Ragazzi e ragazze si prendono in giro a vicenda. Principalmente alleniamo le staffette in questo modo. Fa anche bene alla psiche, perché all'improvviso ti ritrovi a sparare non solo per te stesso, ma anche per qualcun altro".

Alessandro Nidi