Christophe Vassallo, presidente del Comitato Tecnico dell’IBU, tra l’inizio e la metà degli anni Novanta era un biatleta di Coppa del Mondo, ma dopo avere appeso la carabina al chiodo è divenuto allenatore prima e dirigente poi presso la Federazione francese di sci, sino ad approdare nel board dell’International Biathlon Union.
Il 55enne riveste un ruolo di grande responsabilità, in quanto, con gli altri membri del Comitato, valuta nuovi format di gara e aggiorna quelli esistenti: "Devo dire che non tutte le nostre idee sono state buone, ma non ci fermiamo mai e seguiamo da vicino l’evoluzione del nostro sport – ha dichiarato ai microfoni di ‘Biathlonworld’ –. Sul tema degli eventi misti, poi, siamo stati esemplari! Quando vediamo quanti altri sport hanno seguito la strada da noi inaugurata, non possiamo che essere orgogliosi".
Con l’avvento delle dirette televisive, ha proseguito Vassallo, "forniamo una bella immagine del biathlon. Merito anche delle regole che abbiamo stabilito, che hanno contribuito a creare un vero spettacolo. Certo, 16 anni fa non si parlava di sostenibilità ambientale, mentre oggi è un aspetto da considerare. Il nostro obiettivo è quello di preservare la nostra disciplina e porre sempre i nostri atleti al centro di tutto".
Il presidente del Comitato Tecnico dell’IBU ha sottolineato in tal senso che la maggior parte delle modifiche ai regolamenti è stata varata per garantire la salute degli atleti e far sì che possano partecipare a ogni gara in programma.
Saranno sfornati prossimamente nuovi format? Vassallo non si è sbilanciato sulla questione, pur ammettendo che non si tratta di un’ipotesi da scartare: "Non vogliamo essere sorpresi a dormire, dobbiamo essere un passo avanti rispetto a ciò che accadrà. Allo stesso tempo, abbiamo alcuni dei format già esistenti che forse possono essere migliorati".
Lo sviluppo delle competizioni estive, invece, fa parte dell’agenda dell’IBU sin dalla sua nascita e rimane un punto di discussione. Vassallo, più dettagliatamente, vede di buon occhio i vari Blinkfestivalen, City Biathlon Wiesbaden e Martin Fourcade Nordic Festival, in quanto "questi eventi non interferiscono con l’allenamento. Sono uno spettacolo, proprio ciò che vuole la gente. Personalmente sono favorevole a questo; è una grande opportunità per testare novità da varare eventualmente in inverno".
Il tutto senza dimenticare che la filosofia del Comitato Tecnico dell’IBU è da sempre "quella di dare pari opportunità a ogni nazione, grande o piccola. Questo è molto importante per me; fa parte della mia natura… La porta è sempre aperta per parlare".