A giugno il Consiglio direttivo del CIO ha approvato le modifiche al programma delle Olimpiadi invernali, che entreranno in vigore dall'edizione 2026 di Milano Cortina e, com'è noto, in tale circostanza si è deciso di cancellare la competizione a squadre maschile nel salto con gli sci (introdotta nel 1988 ai Giochi, ndr), per fare posto a una gara a coppie.
Dawid Kubacki, esponente di spicco della Nazionale polacca, ha criticato tale cambiamento: "Una squadra è una squadra, non consta soltanto di due persone - ha asserito ai microfoni di 'Onet' -. Decisamente non è una buona idea. Abbiamo un nuovo formato per le gare di coppia e va bene aggiungerlo al programma, nessun problema: ma non a scapito della competizione a squadre, che creava atmosfera".
Dello stesso avviso si è detto Adam Małysz, presidente dell'associazione sciistica polacca, sulle colonne del sito web 'Interia': "Non credo che la scelta operata dal CIO rappresenti una buona idea, perché la tradizione sta scomparendo. È tutta una questione di soldi e di riduzione dei costi".
E, ancora: "In qualità di associazione polacca di sci, abbiamo provato a promuovere la possibilità di iscrivere almeno due squadre del medesimo Paese alla gara olimpica a coppie, ma la proposta è stata respinta".