Una tragedia in montagna scuote il mondo dello Ski Classics. Il fondista ceco Jiři Pliska, atleta che gareggiava per eD system Silvini Team, ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto sulle montagne del Wyoming, negli Stati Uniti.
Il quarantaduenne ha perso la vita in un incidente avvenuto durante un’arrampicata. Secondo un comunicato del Pro Team Director Marek Pazderský, il tragico incidente è avvenuto domenica 2 luglio nel Wyoming nel Wind River Range, a 3.707 metri, mentre Pliska si stava calando in corda doppia.
Questo il sentitissimo e commosso messaggio della sua squadra: «Per favore sedetevi. Abbiamo brutte notizie per voi. Domenica 2 luglio Jiři Pliska è morto tragicamente in montagna all’età di 42 anni. L’incidente è avvenuto negli USA nel Wyoming nel Wind River Range sulla roccia della testa dei Wolfs a 3.707 m sul livello del mare mentre si calava in corda doppia.
Jiři Pliska faceva parte della nostra famiglia, capitano della squadra, amico, allenatore, grande ispiratore e mentore, che non ha esitato ad aiutare gli altri. Chiediamo a tutti un momento di silenzio con bei ricordi. Chiediamo inoltre di rispettare la privacy dei suoi cari. Siamo tutti dolorosamente paralizzati da questa tragedia inaspettata.
Jiří Pliska ha vissuto a Jablonec nad Nisou e ha dedicato il suo tempo libero a tutte le attività sportive, in particolare le spedizioni avventurose e l’alpinismo in tutte le sue forme (ad esempio, nel 2013, ha vinto il premio Climb of the Year della Czech Ski Association per aver scalato la parete ovest dell’Uzum Brakk 6.422 m sopra il livello del mare in Pakistan con Ondra Mandula), è stato uno dei membri fondatori di HO Skol. La sua seconda grande passione è lo sci di fondo, lo sci di fondo di lunga distanza. È stato uno dei migliori atleti cechi nelle classiche di sci degli ultimi anni (13° maratona di Tartu, 17° Vasaloppet, 19° Jizerská 50, 19° Marcialonga).
La sua personalità non era caratterizzata solo dai suoi risultati sportivi ma soprattutto dal tipo di persona che era. Plizi era un ragazzo naturalmente tosto che non aveva paura di difendere i deboli. Tutti ricordano la sua citazione preferita a -15°C senza guanti: "Deve essere gelido!" Allo stesso tempo, era un uomo onesto che amava sua moglie e poteva sostenere i suoi cari. Jirka è morto in un luogo che amava e durante la sua attività preferita. Rimarrà per sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri e ci mancherà molto ogni giorno».
