Sci di fondo | 08 luglio 2023, 17:15

Sci di Fondo - Välbe dura con la FIS: "Mi dispiace dover far gareggiare le mie atlete su 50 km; il nostro rientro? Lasciali discutere, non arriverà nulla di buono per noi"

Sci di Fondo - Välbe dura con la FIS: "Mi dispiace dover far gareggiare le mie atlete su 50 km; il nostro rientro? Lasciali discutere, non arriverà nulla di buono per noi"

Non si tira mai indietro ed è sempre molto diretta quando le viene chiesto di esprimere le proprie opinioni su tematiche riguardanti lo sci di fondo. Per questo motivo Elena Välbe è molto stimata nell'ambiente e cercata dai media, non soltanto in Russia.

La presidente dello sci di fondo russo ha affrontato quindi tanti argomenti in un'intervista rilasciata a Championat. Innanzitutto Välbe ha confermato che in alcune occasioni anche in Russia uomini e donne gareggeranno su distanze identiche, anche se a lei questo cambiamento non piace: «In occasione della Spartakiad invernale a Tyumen le gare si terranno nel formato delle Olimpiadi invernali del 2026. Inizialmente abbiamo annunciato al Ministero dello Sport un programma di gare diverso, ma abbiamo dovuto modificarlo urgentemente, va bene così. Mi dispiace un po' per le ragazze, che devono correre 50 km. Non mi piace che uomini e donne gareggino sulla stessa distanza, è già successo nel 1993-1994, credo. Allora avevamo avuto un pareggio, ma allora tutto era poi tornato alla normalità. Ora in poco tempo dalla Coppa del Mondo è stato è già portato ai Mondiali e alle Olimpiadi. Penso che lo sci femminile subirà grosse perdite: molte si ritireranno dalla 50 km».

Välbe ha parlato quindi del passaggio di Grukhvina al biathlon, che ovviamente non le ha fatto piacere: «Sicuramente non è una decisione che ha preso su mio consiglio. Faccio fatica a separarmi dagli atleti. Prima mi hanno parlato i rappresentanti della Russian Biathlon Union, poi mi ha parlato Anna. Vedremo come va. Se qualcosa non funziona per lei, le porte dello sci di fondo non sono sicuramente chiuse per lei (sorride). È un peccato, ovviamente, che gli atleti se ne vadano. Ma non posso affondarci i denti dentro e non lasciarli andare. Ci sono una serie di motivi per cui se ne vanno e con i quali non posso che essere d'accordo. Sono umana e capisco».

A chiusura dell'intervista, a Välbe è stata chiesta un'opinione sul fatto che la FIS discuterà a settembre del possibile rientro degli atleti russi e bielorussi alle competizioni. La sua risposta è stata netta, decisa, tagliente: «Lasciali discutere di ciò che vogliono, non mi interessa affatto. Lasciali discutere. Sono sicuro al 100% che non ci sarà nulla di positivo per noi lì». 

 

 

 

Giorgio Capodaglio