La Germania vuole tornare a ospitare le Olimpiadi per la prima volta dalla riunificazione del paese. La Confederazione tedesca degli sport olimpici (DOSB) ha da tempo reso nota la sua ambizione di organizzare una futura edizione dei Giochi. Ora una "iniziativa di dialogo e informazione" è stata lanciata in Germania nel tentativo di organizzare una futura edizione estiva o invernale dei Giochi Olimpici e Paralimpici.
La Germania non ha ospitato i Giochi Olimpici dalla sua riunificazione nel 1990, con sei tentativi falliti dopo l’edizione estiva delle Olimpiadi del 1972 a Monaco. Addirittura le ultime Olimpiadi che si sono svolte nella Germania unita sono quelle estive del 1936, anticipate pochi mesi prima da quelle invernali di Garmisch.
Più di recente, Amburgo e Monaco hanno visto fallire, tramite referendum, le possibili candidature per le Olimpiadi e Paralimpiadi estive del 2024 e quelle invernali del 2022.
La Confederazione tedesca degli sport olimpici (DOSB) ha quindi avviato un processo per "lavorare con l’obiettivo di definire le condizioni sulla base delle quali sarà sviluppato un concetto di offerta innovativo, che sarà accettato dalla maggioranza della popolazione".
Berlino, Amburgo, Monaco, Lipsia e la regione del Nord Reno-Westfalia sono allo studio e il DOSB insiste che utilizzerà solo impianti sportivi esistenti o temporaneamente ristrutturati e potrebbe anche aprire alla possibilità che vi sia più di una città ospitante.
Una potenziale offerta per i Giochi Olimpici e Paralimpici è sostenuta dal governo federale tedesco. Il segretario di Stato presso il ministero dell’Interno e della Comunità, Juliane Seifert, ha affermato: «La Germania è in grado di ospitare grandi eventi sportivi, che portano benefici per il nostro Paese».
Il DOSB ha previsto di organizzare dieci incontri con specialisti in sport, economia, sostenibilità e società, che si svolgeranno da metà agosto, seguite da forum di dialogo pubblico nelle cinque città e regioni.
I risultati del dialogo saranno presentati all’Assemblea Generale del DOSB il 2 dicembre.
L’obiettivo è candidarsi ai Giochi estivi del 2036 o 2040 o ai Giochi invernali del 2038 o 2042.
Nel 2019, l’allora ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer affermò che sarebbe stato "impensabile" per Berlino ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2036 a 100 anni dall’edizione del 1936 nella città, considerata uno degli eventi sportivi più controversi di tutti i tempi dopo essere stato utilizzato come opportunità di propaganda dal leader nazista Adolf Hitler.
Come riportato da "insidethegames" il presidente del DOSB Thomas Weikert, eletto nel dicembre 2021, ha affermato che questa candidatura sarebbe diversa dai tentativi precedenti per come sarà tenuta in considerazione l’opinione pubblica. «"Le tue idee. I tuoi giochi". Fondamentalmente, tutto ciò che vogliamo ottenere durante questa lunga strada si riflette in quella frase.
Non ci interessa semplicemente impegnarci in un dialogo con il pubblico. Vorremmo discutere insieme le questioni e scoprire se le persone sono favorevoli o meno a ospitare i Giochi e perché. Vorremmo anche un feedback su come dovrebbero essere e cosa dovrebbe essere cambiato. Il nostro obiettivo è lavorare insieme al pubblico per gettare le basi per una candidatura ai Giochi Olimpici e Paralimpici. Vogliamo educare, informare ed eliminare i dubbi che spesso sono legati ai Giochi Olimpici e Paralimpici, e speso anche a ragione. Siamo anche intenzionati a coinvolgere tutti, specialmente quelli a cui potrebbero non interessare affatto le Olimpiadi o gli sport d’élite. Dopotutto, siamo convinti che i Giochi Olimpici e Paralimpici possano generare valore aggiunto per la società nel suo insieme».
Come riferito da "Insidethegames", Weikart ha anche affermato di essere in "contatto regolare" con il presidente del CIO Thomas Bach.
