Sperava sicuramente di regalare ai tifosi polacchi subito delle belle soddisfazioni, ma Kamil Stoch è apparso ancora molto indietro di condizione in occasione delle gare valide per i Giochi Europei che si sono svolti a Zakopane.
Il trentaseienne, vincitore di tre ori olimpici e due mondiali, ha chiuso appena 22° sul normal hill e 29° sul large hill nel giorno del trionfo di Kubacki.In un’intervista a skijumping.pl, Stoch non ha cercato scuse, ammettendo le proprie difficoltà in un evento arrivato molto presto nella preparazione: «Già alla vigilia a che punto fossi e quale fosse il livello dei miei salti – ha affermato Stoch – in occasione dell’ultimo raduno, che si è svolto due settimane prima, avevo fatto dei salti molto buoni, ma anche molti errori. Non mi aspettavo che sarebbe stato così difficile. In parte è un peccato perché voglio sempre saltare bene. Mi conoscete, soprattutto davanti al pubblico, voglio sempre saltare lontano, ma sono consapevole degli errori che faccio e degli elementi da migliorare. Ci lavorerò».
Il campione polacco ha quindi aggiunto: «A volte sono stanco di questa disciplina (ride), vorrei riposare e liberare la testa, ma non c’è tempo. Per risposare dovrei rinunciare all’allenamento, ma alcune cose semplicemente non si fanno da sole. Sono migliaia di ripetizioni che entrano nel corpo e nella mente. È uno schema su cui puoi fare affidamento quando le emozioni e l’adrenalina entrano in gioco. Al momento il mio schema non è completamente elaborato. Ho fatto migliaia di salti, ma la tecnica deve ancora essere migliorata. È difficile, ma questo è il lavoro che ho scelto, quindi non mi lamento».
Salto con gli sci – Kamil Stoch dopo le difficoltà agli Europei: “Sono consapevoli degli errori commessi, devo lavorare”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo in lutto: è morta Josette Baisse, partecipò alle Olimpiadi di Oslo 1952
Lutto nel mondo dello sci di fondo: è morta all’età di 98 anni Josette Baisse, storico volto della
Pellegrino guarda già a Drammen: “Ho tante energie da spendere”
L'azzurro, che non è mai andato oltre i quarti sul circuito norvegese, ma vuole provare a portare a casa la Coppa
Il Mondiale si chiude con una sorpresa: Harvey vince la 50km!
Il canadese è stato autore di una gara perfetta tatticamente e nel finale è andato all'attacco beffando Ustiugov