Prosegue il dialogo con il CIO da parte della Svezia, intenzionata come non mai a candidarsi per ospitare le Olimpiadi invernali 2030. Tomas Johansson, consigliere senior del Ministero della Salute e degli Affari sociali svedese, ha sottolineato come l’esecutivo scandinavo sia favorevole all’organizzazione dei Giochi.
"In termini generali, il governo è sempre stato favorevole a ospitare importanti eventi sportivi in Svezia – ha dichiarato Johansson ai microfoni di ‘Inside The Games’ –. È un’opportunità, così come lo è stata in passato quando abbiamo fatto domanda. Cerchiamo sempre di trovare un progetto che sia sostenibile sotto tutti gli aspetti e in questo caso accadrà la stessa cosa. Ci sono molti aspetti positivi legati agli eventi sportivi sul territorio, uno di questi è che incoraggiano i giovani ad avvicinarsi alla pratica dello sport".
Secondo quanto emerso finora, qualora le Olimpiadi 2030 si tenessero in Svezia le gare delle discipline sul ghiaccio si terrebbero a Stoccolma, gli eventi nordici a Falun e gli sport sulla neve ad Åre e Östersund. Stesso discorso per le Paralimpiadi, con gli eventi nordici che si sposterebbero però a Östersund.
I lavori sono in corso, ma Johansson è certo: "Le organizzazioni sportive svedesi non sarebbero coinvolte in questo processo se si pensasse che la nostra candidatura sia priva di speranze. La seconda fase dello studio chiarirà anche il budget complessivo. I risultati dovrebbero essere disponibili entro la fine dell’anno e continueremo a monitorare il tutto da vicino, ovviamente".