Elina Rönnlund è un nome affatto sconosciuto agli appassionati di sci di fondo, che ben ricorderanno l’oro vinto nel 2016 con la staffetta della Svezia ai Mondiali giovanili e il suo ingresso in Nazionale A nel 2019.
La fondista scandinava – oggi 26enne – negli ultimi anni ha lottato contro un problema di salute palesatosi per la prima volta nel gennaio 2020: un’ernia del disco nella zona lombare. Dopo averci convissuto e aver preso parte a sei gare lo scorso inverno (in una di esse Rönnlund si è laureata campionessa nazionale nella 10 km TL, ndr), l’atleta ha optato per l’intervento chirurgico.
La fondista scandinava – oggi 26enne – negli ultimi anni ha lottato contro un problema di salute palesatosi per la prima volta nel gennaio 2020: un’ernia del disco nella zona lombare. Dopo averci convissuto e aver preso parte a sei gare lo scorso inverno (in una di esse Rönnlund si è laureata campionessa nazionale nella 10 km TL, ndr), l’atleta ha optato per l’intervento chirurgico.
Tuttavia, i postumi dell’operazione si sono rivelati tutt’altro che blandi: "I problemi alla schiena hanno interessato anche le gambe, tutto era molto confuso – ha rivelato la sciatrice ai microfoni di ‘Expressen’ –. Non funzionava nulla e ci sono stati periodi in cui non sapevo cosa fare".
Esclusa dalla Nazionale, Elina Rönnlund ha deciso di prepararsi individualmente insieme agli allenatori Magnus Ingesson e Stefan Thomson: "È stato tutto così difficile per molto tempo, quindi ora voglio che vada tutto per il meglio. Sto procedendo con la riabilitazione, ma potrebbe servire tempo. Spero comunque di poter prendere parte a qualche gara il prossimo inverno".
