Alexandre Pouyé, allenatore della Francia femminile di sci di fondo, è reduce dal lavoro in quota a Tignes con le "sue" ragazze e ha fatto il punto della situazione circa il livello di preparazione raggiunto.
Il tecnico ha confidato a "Nordic Magazine" che il suo team è riuscito rapidamente "a sistemare le cose con il preparatore fisico. Ci siamo concentrati sugli aspetti atletici, sul lavoro con i piedi. Abbiamo anche iniziato il lavoro di bodybuilding".
Il tecnico ha confidato a "Nordic Magazine" che il suo team è riuscito rapidamente "a sistemare le cose con il preparatore fisico. Ci siamo concentrati sugli aspetti atletici, sul lavoro con i piedi. Abbiamo anche iniziato il lavoro di bodybuilding".
Juliette Ducordeau è tornata in organico e questo "cambia le dinamiche e la densità. Aggiunge un elemento in più al gruppo ed è molto importante andare in questa direzione".
Pouyé ha poi evidenziato l’efficace collaborazione avviata con Vincent Vittoz, tecnico della Francia B femminile: "Entrambi abbiamo i nostri progetti, che sono leggermente diversi e con obiettivi differenti. Dialoghiamo molto e siamo praticamente d’accordo sulla nostra visione dell’allenamento. Vogliamo fare stage insieme, siamo convinti che ne trarremo reciprocamente beneficio".
Pouyé ha poi evidenziato l’efficace collaborazione avviata con Vincent Vittoz, tecnico della Francia B femminile: "Entrambi abbiamo i nostri progetti, che sono leggermente diversi e con obiettivi differenti. Dialoghiamo molto e siamo praticamente d’accordo sulla nostra visione dell’allenamento. Vogliamo fare stage insieme, siamo convinti che ne trarremo reciprocamente beneficio".
Un modo, peraltro, per osservare da vicino le potenziali future colonne portanti della Nazionale transalpina: "Il gruppo Vittoz consta di cinque ragazze con grandi margini di crescita. Ci auguriamo che questa generazione cresca rapidamente e raggiunga il gradino più alto del podio in OPA Cup, per poi affacciarsi sul circuito di Coppa del Mondo".