Per le Olimpiadi invernali di Pechino 2022 gli atleti cinesi dello sci di fondo sono stati allenati da alcuni finlandesi, tra cui Glenn Lindholm, responsabile della nazionale femminile della Finlandia nella stagione 2021/2022.
Dopo l’appuntamento a cinque cerchi, però, tutti i tecnici del Nord Europa coinvolti nel progetto hanno lasciato l’Asia, tranne appunto Lindholm, il quale non si è detto allarmato per l’allarmante zero fatto registrare dalla Cina alla voce "punti in Coppa del Mondo 2022/2023".
Dopo l’appuntamento a cinque cerchi, però, tutti i tecnici del Nord Europa coinvolti nel progetto hanno lasciato l’Asia, tranne appunto Lindholm, il quale non si è detto allarmato per l’allarmante zero fatto registrare dalla Cina alla voce "punti in Coppa del Mondo 2022/2023".
Ai microfoni di "Yle Urheilu", il tecnico ha spiegato che "era pienamente prevedibile che dopo i Giochi la Nazionale cinese prendesse fiato prima di ricominciare a marciare intensamente verso le Olimpiadi di Milano Cortina 2026".
In questo momento, Lindholm allena gli sciatori rappresentativi della provincia di Heilongjiang: "Il gruppo comprende circa 50 atleti – ha affermato –. I migliori di loro vantano un background di livello olimpico e mondiale. C’è del valore tecnico e, inoltre, la Cina organizza i propri campionati invernali, seconda manifestazione sportiva più apprezzata qui dopo le Olimpiadi".
Inoltre, le finanze sono di gran lunga migliori rispetto a quelle della Nazionale finlandese: "Abbiamo più risorse – ha aggiunto –. Ovviamente sono rattristato dalla situazione venutasi a creare in Finlandia, soprattutto perché le aspettative dei fondisti non sono ad oggi commisurate alle loro opportunità di preparazione".
