Grande soddisfazione per due promesse dello sci di fondo svedese, Anton Grahn e Tove Ericsson, i quali si sono visti assegnare dal consiglio del Mora-Nisse Jubileumsfond la borsa di studio Mora-Nisse per l’anno 2023.
Entrambi i beneficiari hanno quindi ricevuto un diploma con la rispettiva motivazione, un libro sulla storia di Mora-Nisse e un assegno pari a 13.125 corone svedesi per consentire loro di avvicinarsi a una carriera d’élite in questa disciplina nordica.
Entrambi raggianti a margine della premiazione, i due giovani talenti hanno esternato le loro sensazioni. Tove Ericsson, come si legge nella nota stampa diramata, ha sottolineato che ricevere questa borsa di studio "significa molto per me, sono sorpresa e felice. Questo riconoscimento dà modo di prepararsi al meglio per il prossimo inverno ed è la conferma della bontà del percorso intrapreso finora. Il piano per il mio futuro è quello allenarmi quanto più possibile e, allo stesso tempo, mantenermi sana e integra. Mi auguro di poter andare ai Mondiali e alle Olimpiadi e di fare anche bene alla Vasaloppet".
Le ha fatto eco Anton Grahn: "Sono contento, molto contento. Penso anche che sia interessante approfondire la mia conoscenza relativamente a Mora-Nisse. Mi piacerebbe trasferirmi a Östersund o Falun dopo il liceo e voglio utilizzare l’ultimo anno da junior per prepararmi al meglio per il mio esordio nei senior".
Entrambi i beneficiari hanno quindi ricevuto un diploma con la rispettiva motivazione, un libro sulla storia di Mora-Nisse e un assegno pari a 13.125 corone svedesi per consentire loro di avvicinarsi a una carriera d’élite in questa disciplina nordica.
Entrambi raggianti a margine della premiazione, i due giovani talenti hanno esternato le loro sensazioni. Tove Ericsson, come si legge nella nota stampa diramata, ha sottolineato che ricevere questa borsa di studio "significa molto per me, sono sorpresa e felice. Questo riconoscimento dà modo di prepararsi al meglio per il prossimo inverno ed è la conferma della bontà del percorso intrapreso finora. Il piano per il mio futuro è quello allenarmi quanto più possibile e, allo stesso tempo, mantenermi sana e integra. Mi auguro di poter andare ai Mondiali e alle Olimpiadi e di fare anche bene alla Vasaloppet".
Le ha fatto eco Anton Grahn: "Sono contento, molto contento. Penso anche che sia interessante approfondire la mia conoscenza relativamente a Mora-Nisse. Mi piacerebbe trasferirmi a Östersund o Falun dopo il liceo e voglio utilizzare l’ultimo anno da junior per prepararmi al meglio per il mio esordio nei senior".