Simon Fourcade, nuovo allenatore della Nazionale francese di biathlon congiuntamente a Jean-Pierre Amat, ha fatto il punto della situazione al termine del raduno a Corrençon-en-Vercors, che per la prima volta gli ha consentito di avere a disposizione tutti gli elementi della squadra.
In primis, il tecnico ha sottolineato di sentirsi pronto per affrontare questa sfida, anche perché quello delle Nazionali transalpine è un ambiente a lui familiare, avendo trascorso al suo interno oltre 15 anni, in parte da atleta e in parte da allenatore.
Rispetto alla stagione precedente, Fourcade non intende rivoluzionare tutto: "Se dovesse esserci una rivoluzione sarà più sul poligono che sulla parte fisica, perché c’è la necessità di avere un nuovo approccio al tiro – ha affermato ai microfoni di Nordic Magazine –. Il culmine di questo viaggio saranno le Olimpiadi Milano Cortina 2026, ma fino ad allora il percorso di ogni biatleta potrà essere diverso. Il nostro obiettivo è quello di incontrare le esigenze di ognuno dei nostri ragazzi per consentire loro di raggiungere alti livelli".
L’avversario numero uno per l’inverno venturo si chiama Norvegia e Simon Fourcade ritiene che, alzando l’asticella, i francesi possano giocarsi le loro chance: "Quello precedente è stato un anno eccezionale per loro, ma la Francia può competere per batterli. Questo è il traguardo che vogliamo raggiungere nella prossima stagione".