Il peggio per Linda Zingerle sembra essere ormai alle spalle. La ventenne di Anterselva, che compirà ventun’anni il prossimo 14 settembre, reduce da una stagione un po’ travagliata a causa di un infortunio al perone che aveva subito nell’estate 2022, aveva saltato il precedente raduno a Forni Avoltri proprio per risolvere definitivamente la problematica. Ora, la giovane delle Fiamme Gialle si prepara a tornare in gruppo con le compagne in occasione del lungo blocco di lavoro in quota tra Val Martello e Livigno.
«In occasione del primo raduno di questa stagione, quello che abbiamo svolto in Toscana – ha raccontato Linda Zingerle a Fondo Italia – abbiamo deciso che fosse il caso di rimuovere la placca che mi era stata inserita al perone in occasione dell’intervento chirurgico dello scorso settembre, perché mi dava un po’ fastidio quando correvo. L’avrei comunque rimossa più avanti, ma a questo punto abbiamo preferito farlo in questa fase della preparazione sacrificando un solo raduno. L’operazione è andata bene, nelle due settimane successive ho potuto allenarmi solo in bicicletta, poi ho iniziato nuovamente a fare skiroll e corsa. Ora mi alleno normalmente, quindi posso già tornare in raduno con le compagne».
Aver risolto definitivamente il problema al perone è stato importante per Zingerle, anche dal punto di vista mentale. «Si, ora mi sento più tranquilla, sono contenta di aver fatto questo intervento, almeno non devo più pensarci».
L’infortunio della scorsa estate ha ovviamente complicato la stagione 2022/23 di Linda Zingerle, nonostante il recupero sia stato forse più veloce del previsto. «Non credo nemmeno che la stagione sia stata troppo compromessa dall’infortunio. Alla fine penso di averlo risolto anche velocemente, visto che a inizio novembre sono riuscita nuovamente a fare tutto, sciando a Obertilliach e coinvolgendo un po’ anche mio papà per seguirmi a casa ad Anterselva. Già a dicembre ho fatto le prime gare e credo che il mese di gennaio e febbraio sia andato bene. Sono però arrivata piuttosto stanca al finale di stagione, a partire dal Mondiale di Shchuchinsk. Credo di aver pagato quei quasi due mesi di allenamento in meno. Ma alla fine, viste le premesse, non credo sia andata troppo male».
Linda Zingerle in azione (Foto credit: Dmytro Yevenko / IBU)
Mentre lei lottava per tornare al top della condizione dopo l’infortunio, le sue compagne e amiche di sempre, Rebecca Passler e Hannah Auchentaller, disputavano una bellissima stagione al massimo livello internazionale, con la prima protagonista di tante belle gare in Coppa del Mondo e la seconda capace addirittura di vincere l’oro mondiale in staffetta a Oberhof. I loro risultati hanno reso felice Zingerle, non soltanto per la grande amicizia che la lega a loro: «Sono stata strafelice di vederle in televisione in Coppa del Mondo e ai Mondiali disputare così tante belle gare. Anche perché nel corso dell’estate, quando mi allenavo con loro, sentivo di essere lì, quindi ho capito che anche io, senza infortuni e proseguendo nella mia crescita, ho i mezzi per arrivare lì. Ci siamo allenate e tutt’ora ci alleniamo tanto insieme e vedo che sono lì con loro.
Sono stata strafelice di vederle competere a quel livello. Quando Hannah ha vinto l’oro in staffetta ero super nervosa mentre stava per affrontare l’ultima serie, ero tesa per lei. Quando l’ho sentita, le ho chiesto come abbia fatto a non impazzire in quella situazione (ride, ndr)».
I risultati delle sue compagne di squadra hanno dato tanti stimoli a Linda Zingerle, in vista della prossima stagione. «Mi presento in Val Martello molto motivata. Sono felice di essere ancora parte di questo gruppo, già nel corso della passata estate mi ero accorta che era molto competitivo. Da atlete come Lisa (Vittozzi, ndr), Sammy (Comola, ndr) e Miky (Carrara, ndr), si possono imparare tantissime cose, così come dai nostri allenatori».