La Francia femminile di biathlon viene indicata da più parti come la squadra da battere nel prossimo inverno, complici gli ottimi risultati conseguiti nel corso dell’ultima annata, incluso l’exploit di Julia Simon.
Quest’ultima, insieme a Lou Jeanmonnot, Caroline Colombo, Sophie Chauveau, Gilonne Guigonnat, Paula Botet e Justine Braisaz-Bouchet, proverà a regalare un’altra stagione da sogno alla sua Nazionale, ma l’allenatore Cyril Burdet preferisce mantenere il basso profilo.
"Sono atlete ambiziose, ma bisognerà imparare a gestire le aspettative – ha dichiarato a Nordic Magazine –. La riconferma passerà necessariamente attraverso l’umiltà. Se siamo stati in grado di farcela una volta, possiamo riuscirci anche la seconda".
Dello stesso parere è Caroline Colombo, la quale ha manifestato apertamente la volontà di "non cedere il posto ad altre nazioni", mentre Chloé Chevalier ha chiarito come nel gruppo "non ci sia pressione maggiore rispetto a 12 mesi fa".
Quest’ultima, insieme a Lou Jeanmonnot, Caroline Colombo, Sophie Chauveau, Gilonne Guigonnat, Paula Botet e Justine Braisaz-Bouchet, proverà a regalare un’altra stagione da sogno alla sua Nazionale, ma l’allenatore Cyril Burdet preferisce mantenere il basso profilo.
"Sono atlete ambiziose, ma bisognerà imparare a gestire le aspettative – ha dichiarato a Nordic Magazine –. La riconferma passerà necessariamente attraverso l’umiltà. Se siamo stati in grado di farcela una volta, possiamo riuscirci anche la seconda".
Dello stesso parere è Caroline Colombo, la quale ha manifestato apertamente la volontà di "non cedere il posto ad altre nazioni", mentre Chloé Chevalier ha chiarito come nel gruppo "non ci sia pressione maggiore rispetto a 12 mesi fa".