La fondista svedese Frida Karlsson è tornata a parlare del malore accusato durante la tappa finale del Tour de Ski 2023, sulla salita dell’Alpe Cermis.
Un episodio che ha fatto vivere a tutti i presenti attimi di preoccupazione e che la scandinava ricorda in questi termini: "È stato spaventoso, penso che sia stato per lo stress fisico. Al Tour de Ski gareggi ogni giorno e tutti gli sforzi sono rivolti alla competizione. Quando arrivi alla finale, non hai più energie".
Un episodio che ha fatto vivere a tutti i presenti attimi di preoccupazione e che la scandinava ricorda in questi termini: "È stato spaventoso, penso che sia stato per lo stress fisico. Al Tour de Ski gareggi ogni giorno e tutti gli sforzi sono rivolti alla competizione. Quando arrivi alla finale, non hai più energie".
Mentre si apprestava a completare la sua ascesa sulla "Monster Hill", Frida Karlsson ha cominciato a sentirsi "molto stanca, non so se sarei arrivata al traguardo se si fosse trattato di un altro circuito. Vedevo tutto nero nel tratto conclusivo e non riesco davvero a spiegarmi perché".
Nelle primi fasi del malore, la svedese non sentiva le gambe, fino a quando ha accusato "una mancanza di ossigeno nel cervello. Senti che sta per succedere qualcosa e che potresti non esserne pienamente consapevole. Eppure, ero concentrata sulla linea d’arrivo, da raggiungere a qualunque costo. Comunque non credo sia pericoloso, perché ci ero già passata e mi sono ripresa bene".
Karlsson ha tuttavia ricordato di essersi ammalata dopo il Tour de Ski: "È stato come se il mio corpo volesse tirare il freno a mano. Io ho dovuto provare a rimuoverlo per proseguire".