Olimpiadi | 27 giugno 2023, 14:00

L'ex biatleta Dmitry Vasilyev attacca il CIO: "Bach assassino del movimento olimpico"

L'ex biatleta Dmitry Vasilyev attacca il CIO: "Bach assassino del movimento olimpico"

L'ex biatleta Dmitry Vasilyev, due volte campione olimpico di staffetta, in un'intervista rilasciata a "Match TV" ha criticato aspramente le azioni del numero uno del CIO, Thomas Bach.

In particolare, il russo ha messo in evidenza le "cose abominevoli scritte sui nostri atleti, secondo cui devono essere rimossi, squalificati, non ammessi a nessuna competizione. Questo, peraltro, viene detto dagli atleti stranieri: colpa di Bach, che li lascia parlare a ruota libera quando non hanno il diritto di fare dichiarazioni politiche! Dovrebbero limitarsi a esibirsi nelle arene sportive".

Il presidente del CIO, a giudizio di Vasilyev è "tutt'altro che una persona ingenua. Non è stolto, ma allo stesso tempo è soggetto a una dura influenza. Va capito chi la eserciti. Di certo, passerà alla storia come l'assassino del movimento olimpico".

Un'affermazione pesante, alla quale l'ex biatleta ha aggiunto la seguente dichiarazione: "Nel dicembre 2017, quando si decise che inno e bandiera russi non sarebbero stati consentiti ai Giochi invernali 2018, dissi che nel giro di 5-10 anni il movimento olimpico avrebbe cessato di esistere. Non mi sbagliavo di molto, in termini cronologici: siamo vicini alla distruzione…".

Alessandro Nidi