L’ex ministro dello Sport della Russia, Pavel Kolobkov, ha concesso un’intervista ai colleghi di "Match TV", al cui interno ha inteso fare il punto della situazione sulle strutture realizzate in Russia per ospitare i Giochi olimpici del 2014 a Sochi.
Il programma di utilizzo post Olimpiadi delle stesse è stato sviluppato dal Ministero dello Sport, ma "molto dipende dalle federazioni nella sua attuazione. Nessuno, se non loro, può indire gare e raduni presso gli impianti sportivi. Allo stesso tempo, bisogna dire che la maggior parte delle strutture di Sochi è utilizzata costantemente".
L’eccezione che conferma la regola è rappresentata dal salto con gli sci: "Il problema è con i trampolini – ha ammesso Kolobkov –. Sono stati costruiti troppo in basso per poter beneficiare del naturale manto nevoso e la neve artificiale è estremamente costosa".
In linea di massima, a Sochi andrebbe istituita "una grande riserva olimpica, sfruttando al massimo i siti esistenti ai fini della formazione centralizzata".
Salto – Pavel Kolobkov (ex min. Sport Russia): “Trampolini Sochi 2014 costruiti troppo in basso, innevamento artificiale è costoso”

Ti potrebbe interessare
Biathlon, Dorothea Wierer: “Avevo un brutto ricordo sull’ultimo bersaglio, per fortuna l’ho coperto subito con la ricarica”
Le dichiarazioni delle azzurre dopo la staffetta femminile di Nove Mesto chiusa al settimo posto. Con uno
Dopo un anno, Stina Nilsson ritrova Rikard Grip: sarà il segretario generale del biathlon svedese
Il nuovo dirigente del biathlon è stato per nove anni l'allenatore responsabile del fondo svedese, prima dell'addio
Akito Watabe domina il salto della gundersen di Chaux-Neuve
Il giapponese ha chiuso con buon margine sulla concorrenza. Limitano i danni Jan Schmid e Lukas Klapfer, mentre i