William Poromaa, fondista svedese medaglia di bronzo nella 50 km ai Mondiali di Planica 2023, ha raccontato ai microfoni di "SVT Sport" la gioia provata nel centrare il terzo posto in occasione della rassegna iridata tenutasi in landa slovena.
Un traguardo a cui il giovane ambiva, essendo considerato uno dei talenti più cristallini degli ultimi anni. Un’investitura che da un lato l’ha reso orgoglioso, dall’altro gli ha messo pressione addosso, facendogli sentire il peso di una Paese intero sulle sue spalle: "Penso che sia stato questo a rendermi uno sciatore migliore. Quel giorno mi sentivo abbastanza bene, ma attorno a un Mondiale ruotano fattori diversi. Credo di avere approcciato con lo spirito giusto alla competizione".
Un traguardo a cui il giovane ambiva, essendo considerato uno dei talenti più cristallini degli ultimi anni. Un’investitura che da un lato l’ha reso orgoglioso, dall’altro gli ha messo pressione addosso, facendogli sentire il peso di una Paese intero sulle sue spalle: "Penso che sia stato questo a rendermi uno sciatore migliore. Quel giorno mi sentivo abbastanza bene, ma attorno a un Mondiale ruotano fattori diversi. Credo di avere approcciato con lo spirito giusto alla competizione".
Dopo il bronzo, William Poromaa è tornato a lavorare con meno pressione: "Sono contento di essere riuscito a rimanere concentrato fino alla fine e a issare la bandiera svedese sul podio".
E, ancora: "I Mondiali sono stati piuttosto sorprendenti. Tornare a casa con una medaglia è un ricordo che mi rimarrà per il resto della vita. Significa molto per me aver avuto successo nella 50 chilometri".
E, ancora: "I Mondiali sono stati piuttosto sorprendenti. Tornare a casa con una medaglia è un ricordo che mi rimarrà per il resto della vita. Significa molto per me aver avuto successo nella 50 chilometri".