Eve-Ondine Duchaufour, fondista della Nazionale francese, ha soli 21 anni, ma anche le idee chiare sul proprio futuro, che si immagina lastricato di vittorie figlie del duro lavoro.
Intanto, dopo tre anni di allenamenti con l’allenatore Samuel Régé-Gianasso, la giovane è passata sotto la guida tecnica di Vincent Vittoz: "Ho trascorso tre anni fantastici con Samuel, ero molto triste che se ne andasse – ha confidato la sciatrice a ‘Nordic Mag’ –. Rapidamente, però, ho visto il lato positivo della questione: Vittoz è un bravo allenatore!".
Intanto, dopo tre anni di allenamenti con l’allenatore Samuel Régé-Gianasso, la giovane è passata sotto la guida tecnica di Vincent Vittoz: "Ho trascorso tre anni fantastici con Samuel, ero molto triste che se ne andasse – ha confidato la sciatrice a ‘Nordic Mag’ –. Rapidamente, però, ho visto il lato positivo della questione: Vittoz è un bravo allenatore!".
A Prémanon (Giura) la transalpina ha conquistato il suo primo podio in OPA Cup: "Ho staccato un po’ il cervello e, finalmente, ce l’ho fatta. Questo risultato l’ho fatto a casa, sotto gli occhi di mia madre, che aveva deciso proprio quella mattina di venire a vedermi!".
A Whistler, in Canada, è poi arrivato il titolo mondiale Under 23 nella staffetta mista: "È stato eccezionale! Tuttavia, a differenza dell’anno prima, quando avevamo chiuso sempre al primo posto, non potevo dire a me stessa che avremmo vinto l’oro".
A Whistler, in Canada, è poi arrivato il titolo mondiale Under 23 nella staffetta mista: "È stato eccezionale! Tuttavia, a differenza dell’anno prima, quando avevamo chiuso sempre al primo posto, non potevo dire a me stessa che avremmo vinto l’oro".
Un successo inatteso, che ha dato a Eve-Ondine Duchaufour nuovi stimoli per il futuro: "Lo scorso inverno ho fatto alcune gare poco positive per quanto concerne la sciata, quindi quest’estate mi concentrerò su questo aspetto, cercando di incrementare la forza. Dovrò lavorare anche sulla spinta in tecnica classica per gli arrivi sprint, dove sono ancora un po’ debole".
Gli obiettivi per il futuro? Ovviamente i Mondiali U23, ai quali la francese andrà a caccia della terza medaglia d’oro iridata consecutiva con la staffetta mista. Poi qualche vittoria in OPA Cup e, neanche troppo velata, la speranza di andare ai Mondiali senior di Trondheim: "Le selezioni sono all’orizzonte…", ha concluso sibillina Duchaufour.