La Svezia ha detto sì: mediante una conferenza stampa, il Comitato olimpico del Paese scandinavo (SOK) ha annunciato che procederà con i lavori per la presentazione di una candidatura per l’organizzazione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi invernali 2030.
Una comunicazione che segue lo studio preliminare avviato nel mese di febbraio, quando il Comitato olimpico svedese, la Confederazione sportiva svedese e il Comitato paralimpico svedese avevano deciso di approfondire la questione e di valutare i costi derivanti dall’ospitare la kermesse a cinque cerchi.
"Finora abbiamo svolto un buon lavoro e trovato le condizioni di base per poter offrire Giochi sostenibili, democratici ed economici – ha affermato il presidente del SOK, Hans von Uthmann, in una nota stampa –. Abbiamo l’opportunità, il know-how e la volontà. Ora, nella fase successiva, andremo ancora più a fondo nei dettagli".
Si apre quindi la fase di dialogo con il CIO, partendo da una base certa: il budget della Svezia – riferisce "SVT Sport" – è di 16,5 miliardi di corone svedesi, ma chiaramente il Comitato olimpico locale punta a reperire risorse ulteriori per mezzo di sponsor e partnership. Il CIO, invece, garantisce all’incirca 10 miliardi di corone svedesi.