"La Russia non creerà alternative alle Federazioni internazionali e al CIO": così ha parlato ai microfoni della stampa locale il ministro dello Sport russo, Oleg Matytsin.
L’agenzia di stampa "Ria Novosti" ha riportato le dichiarazioni dell’esponente di governo, il quale ha sottolineato inoltre che "la Russia dovrebbe condurre un dialogo paritario con tutte le Federazioni sportive internazionali. Dobbiamo dimostrare che la discriminazione si verifica in ogni caso".
L’agenzia di stampa "Ria Novosti" ha riportato le dichiarazioni dell’esponente di governo, il quale ha sottolineato inoltre che "la Russia dovrebbe condurre un dialogo paritario con tutte le Federazioni sportive internazionali. Dobbiamo dimostrare che la discriminazione si verifica in ogni caso".
Matytsin ha bollato come "inaccettabili" le forme di discriminazione nei confronti del suo Paese e dei suoi atleti, aggiungendo che la Russia non accetterà le proposte in arrivo per lo status di neutralità dei suoi atleti.
In conclusione, il ministro ha asserito che "senza la Russia, lo sviluppo dello sport è impossibile o molto difficile. Non chiederemo, né supplicheremo, né calpesteremo i nostri diritti in alcun modo".
In conclusione, il ministro ha asserito che "senza la Russia, lo sviluppo dello sport è impossibile o molto difficile. Non chiederemo, né supplicheremo, né calpesteremo i nostri diritti in alcun modo".