La combinatista transalpina Léna Brocard ha analizzato la sua ultima stagione, dalla quale ha ricavato un bilancio positivo. La giovane, ai microfoni di "Nordic Mag", ha dichiarato: "È stata davvero una buona annata per me. Sono abbastanza contenta di ciò che ho fatto. Ho centrato i migliori risultati della mia carriera, ma ci sono ancora cose da migliorare. Sono sulla strada giusta e vedremo cosa succederà dopo".
Dopo la preparazione in Norvegia l’anno scorso, che Brocard ha valutato positivamente ("Questo step mi ha regalato molto e ha avuto un ruolo in quello che sono riuscita a fare questo inverno. Mi ha fatto bene"), quest’estate la francese resterà in patria: "La cosa più importante sarà trovare stabilità nella mia preparazione. Ho viaggiato molto recandomi in Norvegia dodici mesi fa e penso che sia stata proprio la stabilità a mancarmi".
Léna Brocard, infatti, ha ricordato di avere chiuso negativamente la stagione a Oslo, dunque ritiene che costruire un percorso con gli stessi allenatori e lo stesso staff le farà bene: "Abbiamo ricominciato a saltare qualche giorno fa e ci alleniamo a Courchevel. Ci sono grandi cose in arrivo".
La "risposta" alla richiesta d’inserimento della combinata nordica femminile nel programma delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 è stata negativa, ma la transalpina non si dà per vinta: "La porta non è del tutto chiusa, vedremo cosa deciderà il CIO. Indubbiamente è un aspetto che a noi atlete sta a cuore".