Nel pomeriggio Casper Ruud sogna di chiudere una settimana da sogno per la Norvegia, che sta dimostrando di essere sempre più protagonista non soltanto negli sport invernali. Dal golf all’atletica leggera, passando per il calcio con il fenomenale Haaland, la Norvegia sta vivendo una settimana da protagonista, non male per un paese che conta poco più di cinque milioni di abitanti. Ora tocca a Ruud, giunto in finale al Roland Garros, uno dei quattro slam del circuito ATP di tennis, dove se la vedrà però contro il numero uno indiscutibile (al di là delle classifiche) del tennis mondiale, Novak Djokovic.
Nel presentare la partita odierna, L’Equipe ha intervistato uno degli atleti simbolo degli sport invernali, quello che potremmo in qualche modo giudicare il Djokovic del biathlon, anche se lui preferirebbe essere paragonato a Nadal suo tennista preferito, Johannes Thingnes Bø. Il biatleta norvegese, che è molto popolare in Francia, ha quindi parlato di Ruud che si prepara a scalare la montagna Djokovic, svelando anche di averlo sfidato a tennis.
«Non posso dire di conoscerlo veramente – ha raccontato Bø – ma ci siamo incontrati alcune volte. Ho persino giocato a tennis contro di lui in un evento organizzato dal suo sponsor. Ricordo soprattutto la velocità delle sue palle. I suoi servizi erano dei veri e propri razzi. Ero in fondo al campo e mi preparavo a raccogliere la palla, ma quando iniziavo ad allungare la mano con la racchetta, la palla era già nel muro dietro di me. Era incredibile vedere quanto andava veloce.
Ovviamente guarderò la finale. È stato molto impressionante finora. È stata una specie di settimana della Norvegia. È iniziata con Viktor Hovland che ha vinto il Memorial Tournament di golf, poi Jakob Ingebrigtsen ha battuto il record mondiale di due miglia a Parigi, Erling Haaland ha vinto la finale di Champions League e ora abbiamo Casper Ruud nella finale del Roland Garros. la migliore settimana di sempre».
Il vincitore della Coppa del Mondo di biathlon ha quindi detto la sua sulla finale tra Ruud e Djokovic, consapevole però della forza del fuoriclasse serbo: «Djokovic è ovviamente il grande favorito. Ho visto la sua semifinale contro Alcaraz. Lo spagnolo è il numero uno al mondo ma ha sbattuto contro un muro! Djokovic è uno dei più grandi giocatori della storia. Sarà molto difficile per Casper, ma qualcosa sta accadendo dentro di lui. Ho visto nei suoi occhi che era più maturo, più aggressivo, più sicuro di sé. Penso che ci creda. Credo che non sarà facile per Djokovic. Direi che deve essere il 70-30% per Djoko. Ma Ruud è in gran forma. Contro Zverev ha vinto tutti i punti importanti della partita. Penso che lo aiuterà ad affrontare la partita in modo positivo».
Tra biathlon e Roland Garros, Johannes Bø: “Quella volta che ho giocato a tennis con Ruud”
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