Delphine Claudel, stella della Nazionale francese di sci di fondo, ha effettuato un bilancio della sua passata stagione. Per farlo, ha scelto le colonne di "Ski Chrono", sottolineando di dover migliorare sotto il profilo mentale.
Infatti, dai Mondiali in avanti la transalpina ha attraversato un periodo piuttosto difficile da questo punto di vista: "Fisicamente non stavo male, ma a un certo punto la mia testa mi ha abbandonato. Ero stanca, sfinita e ho percepito difficoltà nelle salite. Riposarmi per un mese mi ha fatto bene: ho ritrovato la voglia, la freschezza e la motivazione che avevo un po’ smarrito".
Infatti, dai Mondiali in avanti la transalpina ha attraversato un periodo piuttosto difficile da questo punto di vista: "Fisicamente non stavo male, ma a un certo punto la mia testa mi ha abbandonato. Ero stanca, sfinita e ho percepito difficoltà nelle salite. Riposarmi per un mese mi ha fatto bene: ho ritrovato la voglia, la freschezza e la motivazione che avevo un po’ smarrito".
A contribuire alla stanchezza dell’atleta c’è stata anche "la pressione mentale che esercito su me stessa. Mi sono posta obiettivi bellissimi, ma sono dura con me stessa, non mi prendo mai tempo per me. Sono consapevole di sbagliare, ma quando ci sei dentro è difficile fare un passo indietro. Ora, però, ho toccato con mano che la freschezza mentale incide molto sulla prestazione".
Delphine Claudel ha quindi capito di doversi ascoltare di più e di non dover chiedere sempre e per forza il massimo a se stessa. Certo, il secondo posto conquistato a Les Rousses le ha dato sollievo: "Ho capito di non sognare cose impossibili. Non ci sono ostacoli insormontabili, tutto è realizzabile e l’oro alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 è davvero fattibile".
A livello tecnico, la transalpina conta sulla sana competizione che si viene a creare all’interno della squadra, però – al tempo stesso – sa di dover lavorare soprattutto sulle discese e sulla forza: "Ho avuto molti problemi di asma la scorsa stagione, quindi voglio davvero concentrare le mie energie sulla risoluzione del problema, perché mi ha rovinato molte gare. Ne conosciamo l’origine, quindi stiamo lavorando per trovare soluzioni".