Il Comitato olimpico russo (ROC) e la locale Agenzia antidoping (RUSADA) hanno firmato un accordo di cooperazione nell’ambito della cerimonia di apertura del Forum internazionale dei giovani olimpionici a Mosca.
Il documento – riporta l’agenzia di stampa TASS – è stato siglato dal Ceo di ROC, Vladimir Sengleev, e dal Ceo di RUSADA, Veronika Loginova.
Sengleev ha asserito che l’obiettivo principale di questa intesa risiede nello sviluppo delle attività antidoping tra i giovani: "È molto importante a quest’età. La formazione delle nostre promesse olimpiche è impossibile senza RUSADA a dirigere il lavoro delle nostre federazioni. Abbiamo finanziato e continueremo a finanziare i test, perché gli sport giovanili dovrebbero essere puliti e le vittorie dovrebbero arrivare in modo naturale".
Loginova gli ha fatto eco, sottolineando che l’accordo ratificato prevede che si presti un’attenzione ancora maggiore ai test antidoping, compresi quelli destinati ai giovani atleti. "Il nostro obiettivo, prima di tutto, non è punire, ma garantire il diritto di vivere sport puliti e tutelare la salute degli atleti", ha concluso.
Doping in Russia, accordo tra Comitato olimpico (ROC) e RUSADA: “Test più frequenti anche tra i giovani”
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