Alexander Loginov non si sta allenando con la squadra nazionale della Russia e, a tal proposito, il presidente dell’Unione russa di biathlon (RBU), Viktor Maigurov, ha voluto sottolineare che l’atleta si è rifiutato di aggregarsi al raduno a causa dell’inasprimento del programma.
Ricordiamo che a metà maggio la RBU aveva annunciato l’esclusione dalla Nazionale 2023/2024 di Loginov (e anche di Anton Babikov, ndr), ma Maigurov ha inteso chiarire la situazione: "Loginov ha praticamente saltato la stagione invernale e non ha ottenuto i risultati necessari per fare parte della rappresentativa russa. Tuttavia, eravamo ugualmente pronti a inserirlo in squadra per volontà dell’allenatore, ma con una serie di condizioni uguali per tutti i gruppi di allenamento".
Condizioni troppo stringenti, evidentemente, e che hanno allontanato Loginov dalla Nazionale: "Alexander preferisce un diverso grado di libertà, e lo capisco perfettamente – ha detto il numero uno della RBU –. Negli ultimi anni della sua carriera nel biathlon si è sempre allenato separatamente dal resto della squadra, seguendo il suo piano personale e portando con sé la sua famiglia".
Maigurov ha poi specificato come i contatti con il biatleta non si siano interrotti e il rapporto sia assolutamente pacifico e di rispetto reciproco, con la Federazione russa pronta a fornirgli il suo supporto in termini di attrezzature, consulenze tecniche e medicinali. Con una precisazione: la RBU non pagherà i costi degli allenamenti individuali dei suoi tesserati, ma dovranno essere questi ultimi a risolvere il problema, contando sul sostegno di organizzazioni regionali, sponsor o fondi personali.
Ricordiamo che a metà maggio la RBU aveva annunciato l’esclusione dalla Nazionale 2023/2024 di Loginov (e anche di Anton Babikov, ndr), ma Maigurov ha inteso chiarire la situazione: "Loginov ha praticamente saltato la stagione invernale e non ha ottenuto i risultati necessari per fare parte della rappresentativa russa. Tuttavia, eravamo ugualmente pronti a inserirlo in squadra per volontà dell’allenatore, ma con una serie di condizioni uguali per tutti i gruppi di allenamento".
Condizioni troppo stringenti, evidentemente, e che hanno allontanato Loginov dalla Nazionale: "Alexander preferisce un diverso grado di libertà, e lo capisco perfettamente – ha detto il numero uno della RBU –. Negli ultimi anni della sua carriera nel biathlon si è sempre allenato separatamente dal resto della squadra, seguendo il suo piano personale e portando con sé la sua famiglia".
Maigurov ha poi specificato come i contatti con il biatleta non si siano interrotti e il rapporto sia assolutamente pacifico e di rispetto reciproco, con la Federazione russa pronta a fornirgli il suo supporto in termini di attrezzature, consulenze tecniche e medicinali. Con una precisazione: la RBU non pagherà i costi degli allenamenti individuali dei suoi tesserati, ma dovranno essere questi ultimi a risolvere il problema, contando sul sostegno di organizzazioni regionali, sponsor o fondi personali.