Il 18enne Jørgen Nordhagen, talento dello sci di fondo norvegese, fa faville anche nel ciclismo. Una poliedricità invidiabile per un atleta che – a dispetto della giovane età – ha dimostrato di sapersi destreggiare egregiamente in due diverse discipline, che celano però anche punti di contatto fra di loro.
Nel fine settimana appena archiviato, il ragazzo ha conquistato la vittoria della classifica a punti del Tour de Himmelfart in Danimarca, chiudendo all’ottavo posto nella graduatoria generale a due minuti dal leader e centrando anche due successi di tappa.
In precedenza, si era aggiudicato la Due Giorni Eroica in Italia e la Little Peace Ride in Repubblica Ceca e aveva agguantato la terza posizione nella corsa a tappe francese Côte d’Or Classic.
Nel fine settimana appena archiviato, il ragazzo ha conquistato la vittoria della classifica a punti del Tour de Himmelfart in Danimarca, chiudendo all’ottavo posto nella graduatoria generale a due minuti dal leader e centrando anche due successi di tappa.
In precedenza, si era aggiudicato la Due Giorni Eroica in Italia e la Little Peace Ride in Repubblica Ceca e aveva agguantato la terza posizione nella corsa a tappe francese Côte d’Or Classic.
Come riporta Langrenn.com, Jørgen Nordhagen ritiene che non ci siano svantaggi nel praticare insieme sci nordico e ciclismo: "La bici mi dà forza nelle gambe e una buona resistenza – ha asserito –. Sono sempre motivato anche per quanto riguarda lo sci di fondo. Ho nuovi obiettivi e gare da vincere a partire da dicembre. In queste condizioni, è facile fare entrambe le cose!".
Tuttavia, non praticando moltissimo skiroll in estate, Nordhagen ha ammesso di avere notato la mancanza di un po’ di intensità di spinta sugli sci stretti, ma "la recupererò nelle prossime settimane. Questo, tuttavia, è il motivo per il quale sono sempre un po’ incerto sulla mia condizione atletica rispetto ai miei avversari nelle prime competizioni sciistiche stagionali".