Dopo lo scandalo della finta laurea del presidente dell’Unione russa di biathlon (RBU) Viktor Maigurov, il 2 volte campione olimpico di staffetta Dmitry Vasilyev non ha usato mezzi termini per commentare la situazione, indicando come la soluzione migliore risieda nelle dimissioni del diretto interessato.
Ai microfoni di "Match TV", Vasilyev ha dichiarato: "In passato hanno cercato di mettere a tacere tutta questa spiacevole situazione e la questione è stata accantonata. Tuttavia, dopo un po’, è stata sollevata di nuovo. Forse inseguirà Viktor Maigurov per tutta la sua vita, forse qualcuno tra dieci anni vorrà ribaltare la situazione in modo ancora più severo".
Ma, al di là di ciò che ha sentenziato il tribunale di Ekaterinburg a proposito del titolo di studio di Maigurov, Dmitry Vasilyev sostiene che ormai il meccanismo di fiducia nei suoi confronti si sia guastato irrimediabilmente: "Il capo di qualsiasi organizzazione è un simbolo, un faro ai cui occhi tutti i dipendenti sono uguali. Quando questo faro non fa più luce, però, dove ci si deve dirigere?".
Ai microfoni di "Match TV", Vasilyev ha dichiarato: "In passato hanno cercato di mettere a tacere tutta questa spiacevole situazione e la questione è stata accantonata. Tuttavia, dopo un po’, è stata sollevata di nuovo. Forse inseguirà Viktor Maigurov per tutta la sua vita, forse qualcuno tra dieci anni vorrà ribaltare la situazione in modo ancora più severo".
Ma, al di là di ciò che ha sentenziato il tribunale di Ekaterinburg a proposito del titolo di studio di Maigurov, Dmitry Vasilyev sostiene che ormai il meccanismo di fiducia nei suoi confronti si sia guastato irrimediabilmente: "Il capo di qualsiasi organizzazione è un simbolo, un faro ai cui occhi tutti i dipendenti sono uguali. Quando questo faro non fa più luce, però, dove ci si deve dirigere?".
Viktor Maigurov, 54 anni, è al timone dell’Unione russa di biathlon dall’estate 2020, ma il suo mandato potrebbe ora interrompersi anzitempo proprio a seguito di questo scandalo.