La Francia del biathlon ha scelto – contrariamente a quanto accadeva in passato a Sjusjøen (Norvegia) e a Idre Fjäll (Svezia) – di non organizzare l’ultimo raduno della preparazione estiva in Nord Europa.
Salvo cambiamenti dell’ultim’ora, i transalpini concluderanno la loro preparazione in Savoia, a Bessans, nel mese di novembre, approfittando anche della neve conservata in loco grazie allo snowfarming. Tappa conclusiva in alta montagna, pertanto, per Quentin Fillon Maillet e il resto della squadra, e non in Scandinavia: ma perché?
Dietro a questa decisione ci sarebbe la volontà della dirigenza della Nazionale francese di puntare tutto sulle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, privilegiando gli allenamenti a quote più elevate per abituarsi alle condizioni che gli atleti si troveranno ad affrontare alla Südtirol Arena di Anterselva.
Salvo cambiamenti dell’ultim’ora, i transalpini concluderanno la loro preparazione in Savoia, a Bessans, nel mese di novembre, approfittando anche della neve conservata in loco grazie allo snowfarming. Tappa conclusiva in alta montagna, pertanto, per Quentin Fillon Maillet e il resto della squadra, e non in Scandinavia: ma perché?
Dietro a questa decisione ci sarebbe la volontà della dirigenza della Nazionale francese di puntare tutto sulle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, privilegiando gli allenamenti a quote più elevate per abituarsi alle condizioni che gli atleti si troveranno ad affrontare alla Südtirol Arena di Anterselva.
Come dichiarato a "Nordic Magazine" dal direttore delle squadre di biathlon d’Oltralpe, Stéphane Bouthiaux, "tre anni fa, durante la pandemia di Coronavirus, abbiamo proceduto allo stesso modo, ma non era voluto. Il nostro piano per quest’inverno sarà quello di utilizzare il primo fine settimana di Coppa del Mondo a Östersund per terminare la preparazione".
