Tero Seppälä non è stato inserito nella Nazionale A di biathlon della Finlandia 2023/2024, come "Fondo Italia" aveva annunciato già nei giorni scorsi. Il 27enne ha infatti preferito proseguire la preparazione con il suo personal trainer, rinunciando alla possibilità di aggregarsi al team guidato dall’allenatore norvegese Erik Bartlett Kulstad.
Ai microfoni di "Yle", l’atleta in queste ore ha raccontato i retroscena alla base della sua decisione: "Sono molto impegnato nei programmi di allenamento studiati dal mio preparatore Anatoli Hovantsev a Kontiolahti, dove mi alleno tre settimane al mese. Inoltre, frequentare i ritiri della Nazionale A avrebbe richiesto un impegno molto più serrato rispetto alla scorsa stagione e sarebbe stato impossibile impegnarsi al cento per cento".
Ai microfoni di "Yle", l’atleta in queste ore ha raccontato i retroscena alla base della sua decisione: "Sono molto impegnato nei programmi di allenamento studiati dal mio preparatore Anatoli Hovantsev a Kontiolahti, dove mi alleno tre settimane al mese. Inoltre, frequentare i ritiri della Nazionale A avrebbe richiesto un impegno molto più serrato rispetto alla scorsa stagione e sarebbe stato impossibile impegnarsi al cento per cento".
Seppälä ha comunque sottolineato che la questione è stata discussa serenamente con Bartlett Kulstad e con il presidente dell’associazione finlandese, Kalle Lähdesmäki, i quali sono entrambi convinti che il ragazzo si aggregherà alla Nazionale A all’inizio della stagione agonistica, facendosi trovare pronto e dando al suo Paese il suo contributo in termini di prestazioni sportive in Coppa del Mondo.
L’anno scorso Tero Seppälä faceva parte della Nazionale A, ma riusciva a partecipare sporadicamente ai raduni e la situazione non generava soddisfazione né in lui né nell’allenatore della Finlandia: "Era un ibrido che non funzionava molto bene – ha ammesso il biatleta –. Adesso sento di avere necessità di un allenamento di alto livello per centrare l’obiettivo principale della mia carriera, ovvero i Giochi olimpici del 2026. Da giugno comincerò a fare sul serio".
