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Biathlon , Sci di fondo

“Biathlon in crescita, sci di fondo mi ha deluso”: il bilancio agrodolce del presidente della Federazione svizzera

Biathlon e sci di fondo agli antipodi, perlomeno per quanto riguarda la Svizzera. Il presidente federale Urs Lehmann, ai microfoni di "Swiss Ski", ha effettuato un’analisi relativa alle discipline nordiche praticate dagli atleti elvetici e ha stilato il bilancio della stagione appena archiviata.
"Sono molto contento dell’evoluzione del biathlon – ha esordito –. Abbiamo ottenuto quattro podi e altri piazzamenti nella top 10, grazie in particolare ad atleti ancora molto giovani. Nella classifica under 25, Niklas Hartweg è arrivato primo e Sebastian Stalder terzo. Abbiamo apportato varie modifiche alla squadra di biathlon prima della scorsa stagione, ingaggiando Kein Einaste, allenatore specializzato nello sci di fondo. L’evoluzione mi rende fiducioso in vista dei Mondiali 2025 di Lenzerheide. Vogliamo vincere le medaglie".
Lehmann è invece deluso da salto con gli sci e sci di fondo: "Non sono soddisfatto dei risultati nel salto. Si sono intravisti alcuni barlumi di speranza alla fine della stagione, ma nel complesso era troppo poco. Invece, nello sci nordico Nadine Fähndrich ha ottenuto tre vittorie in Coppa del Mondo, ma gli atleti più esperti, soprattutto al maschile, non sono stati all’altezza delle nostre aspettative".
I Mondiali di biathlon 2025 a Lenzerheide saranno una grande occasione non solo per centrare podi, ma anche per ottenere visibilità. Tuttavia, non si respira troppo entusiasmo in ambito organizzativo, secondo il presidente della Federazione elvetica: "Non sento ancora l’entusiasmo sperato da parte di alcuni stakeholder, anche se questi Mondiali saranno un grandissimo valore aggiunto per l’intera regione".

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