La Francia dello sci di fondo e degli sport invernali in generale sta attraversando un periodo di crisi profonda. L’ha affermato il direttore sportivo Pierre Mignerey ai microfoni di "VG", rimarcando come siano in corso le trattative per aumentare il budget disponibile, visto l’aumento dei costi legati a materiali e trasferte.
L’ex responsabile dello sci di fondo per la FIS, oggi a capo della Federazione francese di sci, ha aggiunto che a fare le spese di questa crisi sono le squadre giovanili, chiuse da parte di molti Paesi: "Vogliamo proteggere il più possibile le squadre d’élite, ma nello sci di fondo ci saranno piccoli aggiustamenti".
Vi sono poi state discussioni circa la scarsa partecipazione ad alcune competizioni da parte degli sciatori francesi, ma Mignerey è categorico sul punto: "La prossima stagione dovremo considerare di aderirvi con meno atleti. Proteggeremo i migliori, ma è una decisione pesante".
Vi sono poi state discussioni circa la scarsa partecipazione ad alcune competizioni da parte degli sciatori francesi, ma Mignerey è categorico sul punto: "La prossima stagione dovremo considerare di aderirvi con meno atleti. Proteggeremo i migliori, ma è una decisione pesante".
Indubbiamente, si respira preoccupazione per il futuro dello sci di fondo francese: "Anche i grandi team stanno faticando e c’è grande inquietudine per l’avvenire di questo sport. Se i costi aumenteranno ulteriormente, sarà molto difficile proseguire", ha concluso.
