Il biatleta francese Quentin Fillon Maillet si è raccontato ai microfoni dell’emittente televisiva "La Chaîne L’Équipe", commentando – per la prima volta da quando ha assunto i crismi dell’ufficialità – la notizia degli arrivi degli allenatori Simon Fourcade e Jean-Pierre Amat al timone della Nazionale maschile francese.
"Sono due persone che conosco molto bene – ha spiegato –. Simon è un amico per me. I primi contatti con loro sono stati molto interessanti, perché portano novità e nuove dinamiche. Fourcade è anche molto coinvolto nell’aspetto della performance ed è aperto ai progetti individuali".
"Sono due persone che conosco molto bene – ha spiegato –. Simon è un amico per me. I primi contatti con loro sono stati molto interessanti, perché portano novità e nuove dinamiche. Fourcade è anche molto coinvolto nell’aspetto della performance ed è aperto ai progetti individuali".
Dire addio a Vincent Vittoz e Patrick Favre, per Quentin Fillon Maillet, è stato tutt’altro che semplice, anche se il biatleta ha parlato di un clima di stanchezza che regnava in squadra: "Avevamo bisogno di cambiamento. È stato difficile dirlo, c’è stata tensione. Tuttavia, anche se non ho avuto la possibilità di confrontarmi successivamente con loro, so che hanno capito".
Dopo un lungo periodo di riposo, ora per Fillon Maillet è tempo di pensare alla nuova stagione e agli obiettivi personali e di squadra: tra poco si comincia a fare sul serio, perlomeno in allenamento.
Dopo un lungo periodo di riposo, ora per Fillon Maillet è tempo di pensare alla nuova stagione e agli obiettivi personali e di squadra: tra poco si comincia a fare sul serio, perlomeno in allenamento.