È stato l’ultimo uomo svedese a vincere una gara di Coppa del Mondo, ma oggi si trova completamente fuori dalla nazionale. Sono passate due stagioni da quando Oskar Svensson si impose nel 2021 nella sprint a tecnica classica in Val di Fiemme, un risultato che fece anche commuovere tutta la squadra svedese, perché la vittoria maschile era molto attesa.
Ora però il quasi ventottenne ha ricevuto la brutta notizia della mancata convocazione nella squadra nazionale svedese. Nell’ultimo anno, Svensson ha fatto tanta fatica a causa dei numerosi problemi fisici, non andando mai meglio della 15ª posizione, senza ricevere così la convocazione per il Mondiale di Planica. Al suo posto, invece, è tornato in nazionale Johan Häggström, che era rimasto fuori un anno fa.
«È stata una decisione difficile – ha ammesso Anders Byström, allenatore responsabile della Svezia – intervenendo nel corso della diretta di Aftonbladet – ma negli ultimi anni le cose non sono andate proprio come avrebbe voluto e ora i risultati non sono sufficienti. Speriamo che assorba il colpo come ha fatto Johan lo scorso anno, si tiri su le maniche e si riprenda il posto».
Dispiaciuto Oskar Svensson, che ha rifiutato anche un posto nel Team Bauhaus. «È sempre triste non essere selezionati – sono le sue parole all’Expressen – ma sento di voler cogliere l’opportunità per testare alcune mie idee e tornare al mio livello».
Il fondista svedese indica il numero insolito di infortuni come spiegazione per i risultati deludenti dell’ultima stagione: «Sono sicuro che è per questo che i risultati non sono stati quelli che volevo».
Svensson ha già il supporto di diversi sponsor, ma ora sono necessarie ulteriori collaborazioni per compensare la perdita economica che comporta l’assenza dalla Nazionale. «Non sento molto stress, ma è chiaramente qualcosa che deve essere fatto».