Home > Notizie
Biathlon

Biathlon – Cyril Burdet (allenatore Francia femminile): “Saremo ancora più ambiziosi e riaccoglieremo Justine Braisaz-Bouchet. L’addio di Vittoz è stato uno choc”

Cyril Burdet, allenatore della Nazionale francese di biathlon femminile, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di "Dicodusport.fr", nella quale ha ripercorso la stagione appena archiviata, ha parlato delle "sue" ragazze e ha fissato gli obiettivi per il prossimo inverno.
Inevitabilmente, Burdet ha iniziato dalla Coppa del Mondo assoluta conquistata da Julia Simon, chiarendo che, pur essendo partita con ambizione e sognando in grande, non era tra gli obiettivi della scorsa annata la conquista del titolo da parte della biatleta transalpina: "È solo la realizzazione del percorso lavorativo che Julia ha effettuato. È una vera soddisfazione essere riusciti a vincere subito la Coppa del Mondo. Julia è stata regolare, la nostra strategia per tutta la stagione è stata quella di fare un passo alla volta. Fino a Oslo, finché i risultati non sono stati acquisiti, siamo rimasti in quest’ottica".
Tuttavia, il biathlon femminile francese non è solo Simon: "Quattro ragazze sono salite sul podio e sei hanno preso parte alla cerimonia dei fiori – ha ricordato l’allenatore –. Nella staffetta sono salite tutte sul podio tranne Sophie Chauveau. Tutte loro hanno portato punti nella classifica per nazioni e per me questa è stata davvero la cosa più importante di questa stagione".
Anaïs Chevalier-Bouchet, fresca di ritiro, "è stata un vero capitano, grazie alla sua esperienza, svolgendo un ruolo molto importante nella costruzione delle vittorie collettive", mentre Chloé Chevalier "ha centrato il suo primo podio individuale e penso che questa stagione possa essere fondamentale per lei, perché ho la sensazione che abbia preso coscienza di quello che è capace di fare sportivamente".
Cyril Burdet ha poi elogiato Lou Jeanmonnot ("è la rivelazione sportiva di quest’inverno e ha ancora tanti margini di miglioramento") e Sophie Chauveau ("è arrivata dal gruppo B e ha saputo cogliere le opportunità per entrare in Coppa del Mondo. Ha i mezzi per giocarsela"), concludendo poi con Caroline Colombo: "Questo è il primo anno in cui si afferma nella top 10 di Coppa del Mondo. Nelle ultime due staffette stagionali ha fatto molto di più di quanto ci si immaginava e questo dovrebbe darle molta fiducia per il futuro: se migliora le sue statistiche al poligono, è una ragazza da podio".
Fervono intanto i preparativi per il ritorno in squadra di Justine Braisaz-Bouchet e, dal canto suo, Burdet si dice felice: "Mi ha fatto l’onore di tenermi informato sulla sua gravidanza. Adesso sta finendo il suo percorso di fisioterapia dopo il parto, presto inizierà a lavorare con il nostro preparatore fisico. Le daremo il tempo di fare le cose con calma. Abbiamo già programmato che si unisca ai nostri stage solo alla fine di luglio. Ha un bambino a casa e dobbiamo ricordarci che è un fattore importante nella vita di una donna".
A livello di gruppo, invece, per l’inverno 2023/2024 "dovremo trovare un buon compromesso in termini di obiettivi, perché intorno a questa squadra ci saranno elevate aspettative e dovremo gestirle. Abbiamo fatto una stagione eccezionale, per cui non dovremo sbagliare. Non dovremo avere paura di essere ambiziosi, perché è stato questo che ci ha permesso di essere grandi in questa stagione. Non daremo le cose per scontate, dovremo rimanere lucidi e lavorare con umiltà".
Infine, una battuta sull’avvicendamento tecnico nel gruppo maschile del biathlon transalpino: "È stato uno choc, non ce l’aspettavamo – ha ammesso Burdet –. Sono momenti spiacevoli. Personalmente sono triste, perché apprezzo molto lavorare con Vincent Vittoz. Sono stato colpito da questi eventi, ma ora si deve ripartire. Siamo un gruppo di esseri umani, trascorriamo tanto tempo insieme: è logico che eventi di questa natura non lasciano mai indifferenti".
Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image