Da diversi anni il gruppo russo allenato da Borodavko, che comprende al proprio interno anche Alexander Bolshunov e Natalia Nepryaeva, svolge la prima parte della propria preparazione in Crimea. Una scelta che un anno fa venne percepita come provocazione, in quanto la regione è stata annessa alla Russia nel 2014, dopo un referendum, non riconosciuto però dalla maggioranza dei paesi dell’ONU. Ciò non accadrà quest’anno, in quanto il gruppo Borodavko ha rinunciato all’ultimo momento a recarsi in raduno in Crimea.
In queste ultime settimane, infatti, la situazione si sta facendo sempre più turbolenta in quanto il servizio di sicurezza russo FSB ha affermato mercoledì di aver arrestato membri di una rete ucraina che si dice abbia pianificato attacchi di sabotaggio in Crimea. Sempre secondo i media russi, un drone militare ucraino è stato abbattuto sopra la Crimea il 1° maggio, mentre il leader russo in Crimea, Sergei Aksenov, "chiede ai cittadini di mantenere la calma".
Contemporaneamente, il servizio di intelligence militare ucraino ha chiesto alle persone di lasciare la Crimea, perché sarà una parte importante della guerra. Secondo Reportjor, un rappresentante del servizio di intelligence GUR, Andrej Černjak, afferma: «Ovviamente, il nemico deve essere tagliato fuori dalla Crimea, per garantire che la Russia non possa utilizzare la penisola occupata per scopi militari».
Insomma troppo pericoloso recarsi in Crimea per allenarsi, meglio restare in Russia. «Il ritiro di maggio si svolgerà nel periodo previsto – ha affermato Borodavko a TASS – ma non in Crimea, bensì a Kislovodsk». L’allenatore ha quindi motivato la scelta spiegando il cambiamento del luogo dell’evento di allenamento a causa della difficile situazione nella regione.
Il raduno si svolgerà dal dal 15 al 31 maggio. Il gruppo Borodavko comprende i campioni olimpici Alexander Bolshunov, Denis Spitsov, Alexei Chervotkin e Natalia Nepryaeva, i medagliati dei Giochi del 2022 Ivan Yakimushkin e Alexander Terentiev, così come Nikita Denisov, Artem Maltsev, Maria Istomina e Daria Nepryaeva.
Soltanto una settimana fa, lo stesso Borodavko aveva affermato sempre a TASS che che avrebbero organizzato un ritiro in Crimea e che i fondisti avrebbero beneficiato della "fresca aria di mare" del Mar Nero. Questo cambio repentino, fa comprendere quanto in pochissimo tempo la situazione nella regione si sia fatta davvero pericolosa.
Sci di fondo – In Crimea è troppo pericoloso, il gruppo con Bolshunov e Nepryaeva cambia la sede del raduno
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