Quelle di Milano Cortina 2026 potrebbero non essere le Olimpiadi di Dorothea Wierer. La 33enne di Brunico, intervistata dalla collega Tina Ruggeri di Inbici.net in occasione dell’ultima tappa del Tour of the Alps di ciclismo, ha parlato del suo futuro a cinque cerchi.
Vent’anni dopo i Giochi invernali di Torino 2006, la kermesse sportiva per antonomasia torna a essere ospitata in Italia, ma Wierer, reduce dall’oro in staffetta femminile e dall’argento in staffetta mista ai Mondiali di biathlon di Oberhof 2023, potrebbe non essere della partita: "Il 2026 per me è un po’ lontano – ha confessato la campionessa –. Ho deciso che faccio ancora una stagione, poi vediamo. Nello sport di alto livello le cose possono andar bene come male, quindi devi sempre sperare di stare bene e di avere la salute".
Sicuramente le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 saranno "un evento spettacolare per tutti gli italiani che potranno disputare le Olimpiadi in casa", ma la biatleta azzurra non sa ancora se vi prenderà parte con indosso un numero di pettorale oppure da semplice tifosa.
Certo è che "a Milano e a Cortina si stanno facendo investimenti molto importanti", ha aggiunto Dorothea Wierer, e "visti i progetti, si tratta di strutture che saranno usate anche in futuro. Gli atleti più giovani ne trarranno vantaggio rispetto alle altre nazioni".
Biathlon – Dorothea Wierer: “Non so se disputerò le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Faccio ancora una stagione, poi…”
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