Una stagione buttata, per Helene Marie Fossesholm. Dopo le belle promesse dei Mondiali di Oberstdorf del 2021, quando a soli 20 anni le venne affidata con successo la responsabilità dell’ultima frazione nella staffetta, la norvegese non è riuscita a riconfermarsi né ai Giochi Olimpici di Pechino né, tantomeno, in Coppa del Mondo 2022-23. Per la classe 2001 arriva quantomeno l’opportunità di mettersi in mostra e tornare in forma-gara nella Skarverennet di domani 22 aprile: si tratta della tappa finale non ufficiale della stagione norvegese, che comincia da Finse e finisce a Ustaoset, per un totale di 37 km a libero. Ci sarà anche una seconda distanza: 25 km a libero da Haugastøl a Ustaoset.
Al via anche Astrid Øyre Slind, Ingvild Flugstad Østberg, Emilie Fleten (vincitrice della Vasaloppet), Margrethe Bergane, Kristin Austgulen Fosnæs (campionessa mondiale Under 23 nella mass start di 20 km) e biatleta Ingrid Landmark Tandrevold. Tra gli uomini invece parteciperanno anche Simen Hegstad Krüger – campione in carica e vincitore di tre ori ai Mondiali di Planica – Hans Christer Holund, Pål Golberg, Sjur Røthe, Martin Nyenget, Harald Østberg Amundsen, la promessa Iver Tildheim Andersen e Andrew Musgrave.
Fossesholm non gareggia dalla tappa di Coppa di Norvegia di Aasen (17-18 febbraio). Questo avrebbe dovuto essere l’anno del riscatto, e invece la classe 2001 ha centrato una sola top-10 in stagione, non venendo convocata né per il Mondiale di Planica né per le tappe di Coppa del Mondo del 2023, fatta eccezione Les Rousses.