Adesso la Svezia inizia davvero a crederci. Dopo la mancata assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026, che si terranno a Milano e Cortina, il Paese scandinavo è orientato a sferrare l’assalto all’organizzazione dei Giochi olimpici e paralimpici 2030, ancora in cerca di una nazione ospitante.
Nelle scorse settimane "Fondo Italia" aveva parlato dell’interessamento svedese nei confronti della kermesse a cinque cerchi (che nella sua storia non ha mai avuto luogo a Stoccolma e dintorni, ndr), e in queste ore un sondaggio condotto da "Kantar Public" ha rivelato che sette cittadini su dieci sono favorevoli alla candidatura della Svezia per ospitare la rassegna sportiva per antonomasia, a patto che lo studio di fattibilità in corso dimostri la reale possibilità di realizzare Giochi sostenibili, democratici ed economici.
Nelle scorse settimane "Fondo Italia" aveva parlato dell’interessamento svedese nei confronti della kermesse a cinque cerchi (che nella sua storia non ha mai avuto luogo a Stoccolma e dintorni, ndr), e in queste ore un sondaggio condotto da "Kantar Public" ha rivelato che sette cittadini su dieci sono favorevoli alla candidatura della Svezia per ospitare la rassegna sportiva per antonomasia, a patto che lo studio di fattibilità in corso dimostri la reale possibilità di realizzare Giochi sostenibili, democratici ed economici.
Una relazione provvisoria è stata presentata all’assemblea generale annuale del Comitato olimpico svedese, che per i prossimi due anni sarà guidato da Hans von Uthmann: "È bello che ci sia un sostegno così forte – ha dichiarato ai microfoni di ‘Inside the games’ –. Ora stiamo lavorando ulteriormente con lo studio di fattibilità per assicurarci di poter ospitare Giochi convenienti, sostenibili e democratici".
Il presidente del Comitato paralimpico svedese, Åsa Llinares Norlin, ha aggiunto: "Le Paralimpiadi e le Olimpiadi in Svezia darebbero al movimento sportivo il potere di diventare un motore ancora più forte per lo sviluppo sociale del Paese".
Stando a quanto filtra dalla nazione nordeuropea, lo studio di fattibilità fin qui ha rivelato che non dovrebbe essere necessaria la costruzione di nuovi impianti di gara per i Giochi. Inoltre, Stoccolma, Falun, Åre e Östersund sono tra le città che il Comitato olimpico locale ha detto di prendere in considerazione, per effetto della loro esperienza nell’ospitare importanti competizioni internazionali.
"Inside the games" ha spiegato infine che lo studio di fattibilità dovrebbe essere completato entro il 1° luglio, con ulteriori aggiornamenti sui suoi risultati che dovrebbero essere presentati a maggio.