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Biathlon , Combinata , Salto , Sci di fondo

Sport invernali, la Francia rinuncerà alle Nazionali giovanili nel 2023/2024: “Scelta di natura economica”

Il biathlon, lo sci di fondo, la combinata nordica e il salto con gli sci in Francia stanno attraversando un periodo nebuloso, perlomeno in termini di disponibilità finanziaria da parte della federazione transalpina (FFS), la quale ha fatto trapelare che non ci sarà spazio per allestire Nazionali giovanili neppure nell’inverno 2023/2024.
Stéphane Bouthiaux, direttore del biathlon francese, aveva assunto tale decisione già un anno fa nella sua disciplina per ragioni economiche, ma nei mesi scorsi aveva fatto capire che ci sarebbe stato margine per rivedere le squadre Juniores della Francia in azione sulla neve: "Per me non può esserci un altro anno senza una squadra giovanile francese. Penso che le cose saranno chiare e organizzate fin dall’inizio", aveva dichiarato a febbraio a "Nordic Magazine".
Proprio la testata d’Oltralpe, però, in queste ore ha reso noto che non solo il biathlon, ma tutti gli sport invernali si ritroveranno senza gruppi giovanili nella prossima annata, come confermato da Pierre Mignerey, direttore tecnico della FFS: "È certo che non avremo gruppi giovanili come abbiamo avuto fino ad ora", ha detto, aggiungendo che "attualmente stiamo lavorando a un programma offerto ai giovani in collaborazione con i comitati".
Il motivo della rinuncia delle FFS alle Nazionali giovanili delle discipline invernali (con particolare riferimento a biathlon, sci nordico, combinata e salto) è – come anticipato – legata al budget: "L’anno scorso l’abbiamo superato, in particolare a causa dell’inflazione, degli stage svolti all’estero e a causa della mancanza di innevamento – ha ammesso Mignerey –Per i programmi delle discipline olimpiche avevamo un budget di 13,4 milioni di euro nel 2022. Quest’anno siamo a 11,6 milioni. Dunque si stanno facendo delle scelte in base alle risorse".
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