Sci di Fondo – Quando un bronzo in staffetta vale un voucher da 22 euro

I campionati svedesi che si sono chiusi domenica a Kalix hanno regalato le ultime emozioni stagionali agli atleti locali. Tra queste c’era anche Maja Dahlqvist, che di soddisfazioni quest’anno se ne è tolte: la classe 1994 è stata infatti la vincitrice della Coppa della specialità sprint e di due bronzi iridati (uno in singolo e uno in staffetta). 
Anche nei campionati nazionali Dahlqvist ha strappato un terzo posto nella staffetta sprint, insieme a Louise Lindström. Ad attenderla c’erano le premiazioni del podio e una sorpresa sgradita riguardante i premi. La Federazione svedese, mai di manica larga su questo versante, le ha assegnato un voucher da 250 corone: una cifra "da capogiro", che corrisponde a 22 euro e in Svezia è sufficiente a malapena per un pranzo fuori senza tante pretese. Anzi, neanche quello: perché il voucher è spendibile in un negozio di ferramenta, come ha riportato Expressen.
«È semplicemente imbarazzante, pensavo fosse uno scherzo. Dovevo starmene lì sul podio con questo assegno che mi arrivava alle ginocchia con su scritto 250 corone. È patetico e incredibile: ho vinto più soldi in una gara a 14 anni», ha commentato Dahlqvist.
È andata più di "lusso" (per modo di dire) alle vincitrici Emma Ribom e Jonna Sundling, che si si sono intascate 89 euro: magari si sono potute permettere una cena la sera stessa.