In Svezia aveva fatto discutere la scelta di Frida Karlsson, Maja Dahlqvist e Linn Svahn di non prepararsi con la nazionale e allenarsi in privato. Era lo scorso maggio quando le tre atlete avevano comunicato allo staff che in estate avrebbero svolto la preparazione atletica da sole o addirittura con un altro gruppo: ad agosto Karlsson si unì infatti alla squadra tedesca e per qualche giorno fu a stretto contatto con le proprie compagne di nazionale, che si stavano allenando nella stesa località. Un imbarazzo che lo staff svedese avrebbe voluto evitare, e che infatti per la prossima stagione non dovrebbe ripetersi.
In occasione dei campionati nazionali svedesi chiusi ieri a Kalix, c’è stata una riunione di un’ora della nazionale femminile: erano tutte presenti fisicamente, tranne Karlsson e Moa Ilar, collegate da remoto. Il responsabile dello sci di fondo Lars Öberg ha definito l’incontro produttivo e chiarificatore: «È chiaro che dobbiamo creare un clima migliore in cui tutte si sentano viste e ascoltate, cosa che non è successa la scorsa primavera», queste le parole riportate da Expressen. «Ora che c’erano quasi tutte, ho voluto cogliere l’occasione per parlare di questa stagione e di come si possa migliorare nella prossima. È stato un incontro bello, sembra che abbiamo tutti lo stesso obiettivo e che le atlete abbiano analizzato quali siano le parti da migliorare».
Öberg ha descritto poi i passi avanti fatti nella riunione: «Abbiamo trovato quattro elementi che sono la base per lo sviluppo dell’organizzazione. Anzitutto manterremo questo modello di nazionale, non vediamo alternative migliori. La comunicazione deve essere certamente migliorata tra atlete, allenatori, tecnici privati e dirigenti. Inoltre, dobbiamo studiare soluzioni più flessibili per chi fa parte della squadra nazionale, con la possibilità di accordi più personalizzati. Infine, dobbiamo anche rivedere gli incentivi finanziari e lavorare a lungo termine per migliorarli. Sotto il punto di vista più sportivo, ci siamo inoltre resi conto che dobbiamo riportare nelle nostre attività l’allenamento ad alta quota».
In occasione dei campionati nazionali svedesi chiusi ieri a Kalix, c’è stata una riunione di un’ora della nazionale femminile: erano tutte presenti fisicamente, tranne Karlsson e Moa Ilar, collegate da remoto. Il responsabile dello sci di fondo Lars Öberg ha definito l’incontro produttivo e chiarificatore: «È chiaro che dobbiamo creare un clima migliore in cui tutte si sentano viste e ascoltate, cosa che non è successa la scorsa primavera», queste le parole riportate da Expressen. «Ora che c’erano quasi tutte, ho voluto cogliere l’occasione per parlare di questa stagione e di come si possa migliorare nella prossima. È stato un incontro bello, sembra che abbiamo tutti lo stesso obiettivo e che le atlete abbiano analizzato quali siano le parti da migliorare».
Öberg ha descritto poi i passi avanti fatti nella riunione: «Abbiamo trovato quattro elementi che sono la base per lo sviluppo dell’organizzazione. Anzitutto manterremo questo modello di nazionale, non vediamo alternative migliori. La comunicazione deve essere certamente migliorata tra atlete, allenatori, tecnici privati e dirigenti. Inoltre, dobbiamo studiare soluzioni più flessibili per chi fa parte della squadra nazionale, con la possibilità di accordi più personalizzati. Infine, dobbiamo anche rivedere gli incentivi finanziari e lavorare a lungo termine per migliorarli. Sotto il punto di vista più sportivo, ci siamo inoltre resi conto che dobbiamo riportare nelle nostre attività l’allenamento ad alta quota».