Le fondiste svedesi Maja Dahlqvist e Moa Ilar sono state inondate di messaggi e commenti estremamente offensivi e, in taluni casi, minatori da parte di alcuni haters sui social media dopo la gara sprint di Coppa del Mondo disputata sabato scorso a Lahti, dove Ilar ha "ceduto" il posto in semifinale a Dahlqvist, rallentando il proprio ritmo per "offrirle" la qualificazione.
Un atteggiamento criticato molto sul web, ma che ha portato a una vera e propria deriva nei commenti nei confronti delle due atlete: "È di un norvegese il commento peggiore ed è stata Moa a riceverlo", ha detto Dahlqvist a TV2. Ilar le ha fatto eco: "Mi sono state rivolte le frasi più brutte".
Il tecnico della Nazionale svedese Anders Byström, su "Swedish Sportbladet", ha etichettato l’accaduto come un episodio "molto triste e grave. Non voglio entrare nei particolari. Nemmeno io ho visto tutto. Abbiamo ricevuto messaggi del genere sia contro la nostra federazione di sci contro i singoli sciatori. Sappiamo che ci sono haters e troll, sul web ma questa volta si è andati troppo oltre".
Ora la dirigenza della Svezia si occuperà dell’"incidente": "Discuteremo se sporgere denuncia alla polizia, soprattutto se farlo come Nazionale o come singole persone fisiche".