Ancora lui, Johannes Klæbo. Vincitore a Drammen, vincitore a Falun, vincitore quasi sempre quest’anno. Anche in Svezia, nella 10 km a classico, ha fatto valere la legge del più forte davanti ai connazionali Martin Nyenget e Harald Amundsen grazie a una tattica di gara dalle tre fasi: conservativa nella prima parte (il norvegese era a 10" dai Calle Halfvarsson), esplosiva nella seconda e devastante nel finale, con Klæbo che nell’ultimo km ha mangiato 10" a Nyenget e sette ad Amundsen.
Il fuoriclasse ha commentato così la sua prestazione che, se contiamo anche la generale del Tour de Ski, gli è valsa la 16esima vittoria stagionale in Coppa del Mondo: "È stata una gara molto dura, ma anche molto divertente. Avevamo degli ottimi sci, la tenuta in salita era ottima. Drammen è stata solo pochi giorni fa ed è fantastico che io possa finire la stagione con questa forma. Penso che fossimo più nervosi prima della gara, durante la competizione eravamo più tranquilli. Quando si corre, non si fa caso alle condizioni atmosferiche (forte nevicata nella prima parte, nda). È stata solo una gara dura. Ora siamo tutti stanchi, ma sabato c’è già una sprint, quindi cercherò di recuperare il più velocemente possibile e poi guarderò di giorno in giorno".
Il fuoriclasse ha commentato così la sua prestazione che, se contiamo anche la generale del Tour de Ski, gli è valsa la 16esima vittoria stagionale in Coppa del Mondo: "È stata una gara molto dura, ma anche molto divertente. Avevamo degli ottimi sci, la tenuta in salita era ottima. Drammen è stata solo pochi giorni fa ed è fantastico che io possa finire la stagione con questa forma. Penso che fossimo più nervosi prima della gara, durante la competizione eravamo più tranquilli. Quando si corre, non si fa caso alle condizioni atmosferiche (forte nevicata nella prima parte, nda). È stata solo una gara dura. Ora siamo tutti stanchi, ma sabato c’è già una sprint, quindi cercherò di recuperare il più velocemente possibile e poi guarderò di giorno in giorno".