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Biathlon , Sci di fondo

Sci di fondo e biathlon – Bionaz punta sullo snowfarming: prodotti 5mila metri cubi di neve per il prossimo inverno

Lo snowfarming è il presente e il futuro degli sport invernali e anche a Bionaz, in Valle d’Aosta, la pensano così. Non per mera convinzione ideologica, quanto per le risposte giunte dalla pratica estiva: nei mesi più caldi dell’anno, sotto appositi teli geotessili, sono stati conservati 3.400 metri cubi di neve, rivelatisi determinanti per l’intera stagione invernale.
Lo sottolinea, ai microfoni del TGR Valle d’Aosta di Rai 3, il sindaco di Bionaz, Valter Nicase: "Se non avessimo avuto il mucchio dell’anno scorso, non saremmo riusciti a organizzare alcuna competizione. Con questa tecnica, invece, 4 gare le abbiamo portate a casa. Abbiamo aperto a fine novembre ed è stato ottimo per gli sci club e per Asiva. Nell’inverno 2023-2024 puntiamo alla copertura di 1,2-1,5 chilometri di pista, in quanto quest’anno abbiamo raggiunto una distanza di soli 800 metri"
Intanto, per effetto di circa dieci giornate segnate dalle temperature idonee per la produzione di neve artificiale, ne sono stati creati 5mila metri cubi, attualmente in attesa di essere coperti e immagazzinati presso una location inedita, che sorge nell’area vicina al poligono di tiro.
A tal proposito, in primavera prenderanno il via i lavori del secondo lotto di asfaltatura per gli allenamenti estivi, estendendo a 2 chilometri l’anello percorribile con gli skiroll. 
Senza dimenticare il biathlon, altro argomento affrontato dal sindaco di Bionaz: "Abbiamo firmato con la Regione un accordo mediante il quale reperiremo la metà dell’investimento che verrà fatto nei prossimi anni. L’obiettivo è di portare almeno a 2,5 chilometri la lunghezza della pista di biathlon, anche se il progetto finale punta a un’estensione di più di 3 chilometri".
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