HOLMENKOLLEN – È precisa all’appuntamento con noi Lisa Vittozzi, che ci raggiunge nel media centre per l’intervista che avevamo concordato per celebrare il successo nella coppa di specialità individuale. È mercoledì, mancano pochi minuti all’allenamento ufficiale femminile, e la sappadina del CS Carabinieri è molto serena, si nota l’orgoglio e le tante vibrazioni positive che le sta lasciando questa stagione che si sta avviando verso la sua conclusione.
L’azzurra riceverà domani la coppa di specialità individuale che ha conquistato la scorsa settimana a Östersund e anche questo simbolicamente rappresenta per lei la chiusura di un cerchio.
Ci impressiona la tranquillità con cui Vittozzi si pone oggi davanti alle telecamere, non più sulla difensiva come a volte le capitava in passato, è chiaro che qualcosa è realmente cambiato, non soltanto con la carabina tra le mani.
Nell’intervista che potete vedere a fondo pagina, Vittozzi parte dalla sua vittoria della coppa di specialità individuale. «L’individuale è stata la ciliegina sulla torta per chiudere il cerchio. È stata un’emozione incredibile perché dopo tanti sacrifici e batoste che ho preso in questi ultimi tre anni, è stata una rinascita per me. Ho lavorato tanto per chiudere in bellezza quella gara, non è stato facile perché avevo tante aspettative e tante pressioni. Ci sono riuscita e sono orgogliosa di quello che ho fatto».
La sappadina del CS Carabinieri ammette che la sua stagione è stata al di sopra delle aspettative. «Nonostante credessi molto nelle mie possibilità e nel mio ritorno ad alto livello, ho fatto più di quanto credessi e sono contenta. Sono orgogliosa di quello che abbiamo fatto anche come team e dell’aiuto che mi è stato dato in questo periodo».
Dietro questo suo ritorno c’è sicuramente anche il nuovo staff tecnico e Vittozzi elogia gli allenatori di tiro Jonne Kähkönen ed Edoardo Mezzaro: «Alla vigilia avevo un po’ di paura, non sapevo come mi sarei trovata con il nuovo staff. È bastato il primo raduno in Toscana per avere subito molta fiducia in loro e nel corso di tutta l’estate mi sono resa conto di quanto Jonne ed Edoardo siano fondamentali per me. Mi hanno aiutato a ritrovare me stessa al tiro, che non era scontato. Sono grata a loro».
L’azzurra ha quindi parlato di Samuela Comola, insieme alla quale è protagonista anche di diverse scenette simpatiche sui social e la cui presenza è importante perché «è una ragazza che mette molta allegria anche nei momenti non felici».
Vittozzi ha anche commentato le prestazioni di Wierer, proprio nel momento in cui la sua compagna di squadra entrava nel media centre dando vita a un momento molto simpatico: «Doro non è certo una sorpresa, le sue capacità sono un punto fermo. Mi aspettavo assolutamente di vederla ancora così. Essere sempre ad alto livello non è facile, lei ha dimostrato di essere una delle top del biathlon, sono molto contenta per lei».
A fine conversazione, Lisa parla anche della staffetta femminile e delle forti emozioni che ha lasciato a lei e a tutta la squadra azzurra.
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